Dal 5 all'8 ottobre il sistema Confindustria Emilia-Romagna è protagonista a Expo 2015 nella Piazzetta dell'Emilia-Romagna con l'evento “Emilia-Romagna. A vision of industrial excellence”, un progetto espositivo e di immagine realizzato in collaborazione con la Regione. Si tratta di una serie di installazioni, mostre, performances teatrali a forte impatto evocativo ed emozionale, per presentare ai visitatori di Expo le caratteristiche e le eccellenze del sistema manifatturiero dell'Emilia-Romagna. Il programma è promosso da Confindustria Emilia-Romagna e realizzato con le Associazioni Industriali della regione insieme a imprese associate.
Un percorso di iniziative in 4 tappe
È stato realizzato un “percorso” di iniziative, suddiviso in quattro “tappe”, della durata di quattro giorni, che mostra ai visitatori come dal legame con la terra e dalla lavorazione dei prodotti agricoli e alimentari, la comunità regionale abbia saputo sviluppare nel corso del tempo un forte contesto economico e produttivo, grazie alla diversificazione delle filiere, alla proiezione delle imprese sui mercati esteri, a una crescente attenzione ai temi dell'ambiente e del risparmio energetico. In questi giorni sul touch wall installato nella Piazzetta sarà proiettato il video emozionale One day, visibile anche sul sito http://www.expo-confindustriaer.it.
Il programma delle 4 giornate
Oggi 5 ottobre è la giornata dell'iniziativa “Acqua, terra, fuoco e aria” coordinata da Unindustria Reggio Emilia. Partendo dai 4 elementi viene presentato lo sviluppo economico industriale, la diversificazione dei prodotti e le caratteristiche del territorio, attraverso installazioni artistiche, coreografie di danza, workshop di cucina ed attività intrattenimento per bambini. Il 6 e 7 ottobre è stato allestito, con il coordinamento di Unindustria Bologna e Confindustria Modena, un laboratorio olfattivo dei prodotti tipici dell'Emilia-Romagna, dove i visitatori, assistiti da personale specializzato vestito con abiti realizzati interamente nel distretto di Carpi, possono sperimentare la creazione di alcune fragranze rievocative dei profumi e degli odori dei prodotti di eccellenza della nostra terra. Nelle due giornate saranno realizzati, inoltre, momenti di performance live artistiche e canore. L'8 ottobre sarà dedicata alla Romagna e alla sua tradizione culturale e gastronomica, con iniziative coordinate da Unindustria Forlì-Cesena e Unindustria Rimini. Teatranti e musicanti realizzeranno performance artistiche dedicate al folklore romagnolo e divertiranno i più piccoli con giochi “di una volta”. Sarà allestito un laboratorio dove le “sfogline” mostreranno ai visitatori come si realizza la Piadina romagnola e presenteranno, tramite video, la storia di questo prodotto, evidenziando il forte legame tra tradizione ed innovazione che caratterizza la nostra produzione e il nostro stile di vita.
A Expo anche un progetto di marketing economico e territoriale
Il sistema Confindustria Emilia-Romagna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, ha anche portato l'Expo in Emilia-Romagna con un ampio progetto di marketing economico e territoriale. Da maggio il sistema regionale Confindustria sta organizzando infatti, insieme alla Regione, un intenso programma con 6 percorsi di business e turismo che prevedono oltre 100 eventi: workshop tematici, conferenze, mostre, sessioni di incontri bilaterali B2B, visite nelle fabbriche. A questi eventi hanno già partecipato 30 delegazioni ufficiali estere, circa 1.600 partecipanti ed oltre 500 imprese e top clients internazionali invitati dalle Associazioni e dalle oltre 250 aziende dell'Emilia-Romagna che partecipano al programma. Altre delegazioni e buyers esteri si aggiunge-ranno sino alla conclusione di Expo. «L'obiettivo - spiega una nota degli industriali - è rilanciare l'Emilia-Romagna come luogo ideale per “fare industria”. Il progetto intende infatti valorizzare, in particolare verso gli operatori economici esteri, le caratteristiche di eccellenza dell'economia emiliano-romagnola, la capacità di innovazione, le opportunità di investire, l'attrattività della nostra regione».
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