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Il segretario Usa alla Difesa: «Più Tornado italiani contro…

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Ash Carter a Roma

Il segretario Usa alla Difesa: «Più Tornado italiani contro l'Isis»

Conferma dell'impegno italiano nella coalizione anti Isis con i Tornado e gli addestratori dei carabinieri a Baghdad, ruolo guida nella stabilizzazione del Medio Oriente con la missione Unifil in Libano, disponibilità a guidare una nuova coalizione in Libia una volta che sarà formato un Governo di coalizione e azione in sede Ue a favore dei migranti. Sono questi i punti di forza dell'azione italiana per la pacificazione del Mediterraneo che il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, illustrerà nel dettaglio oggi e domani al segretario alla Difesa americana, Ash Carter impegnato in un tour europeo iniziato domenica in Spagna.

Il capo del Pentagono ha vistato ieri la base spagnola di Moron de la Frontera dove operano 2200 marines e da dove partirono i raid aerei contro Gheddafi nel 2012. Oggi Carter sarà per la prima volta in Italia da quando guida il Pentagono (febbraio scorso). Insieme al ministro Pinotti, Carter visiterà la base siciliana di Sigonella dove, sotto comando italiano, opera una base avanzata del cosiddetto MAGTF (Marine Air-Ground task force crisis response). Molto probabilmente Carter chiederà al governo italiano una maggior impegno nella coalizione anti Isis con un ruolo più incisivo (anche di combattimento) dei nostri Tornado che operano in Iraq e la conclusione dell'iter per l'entrata in funzione della stazione radio di Niscemi (Caltanissetta) ultima di un sistema satellitare di quattro basi nel mondo, già al centro di una controversia con le associazioni pacifiste e ambientaliste.

Domani Carter sarà a Roma dove avrà un colloquio con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella prima di volare, giovedì, alla volta di Bruxelles per partecipare alla ministeriale Nato dedicata ai temi caldi dell'attualità internazionale: crisi ucraina, Russia, Siria, emergenza profughi, Afghanistan e capacità nucleari. Venerdì, prima di fare rientro su Washington, il segretario Usa alla Difesa incontrerà a Londra il suo omologo, Michael Fallon, per discutere la revisione delle strategie del modello strategico e di sicurezza inglese.

La visita di Carter in Italia testimonia l'attenzione degli Stati Uniti al fianco sud dell'Alleanza atlantica e l'apprezzamento per quanto il nostro Paese sta facendo nell'alleanza anti Isis. Carter spiegherà la posizione americana sulla Siria dopo l'incontro Obama-Putin a New York. Mentre la Casa Bianca non intende impegnare nuove forze di terra in un altro conflitto in Medio Oriente l'opposizione repubblicana giudica una mancanza degli Stati Uniti non fermare una guerra che ha già fatto 250mila morti e creato milioni di profughi. Il Pentagono sta anche cercando di addestrare i ribelli siriani per combattere l'Isis ma il programma si è rivelato un “flop” dopo che alcuni ribelli si sono aggregati a formazioni di Al Qaeda.

La Pinotti non potrà fare altro che confermare quanto già ricordato dal premier Matteo Renzi alle Nazioni Unite ed ossia che l'Italia non parteciperà a raid aerei in Siria anche per i vincoli costituzionali del nostro Paese e per evitare di creare una situazione simile a quella venutasi a creare in Libia. Carter e Pinotti affronteranno probabilmente anche aspetti riguardanti le commesse per l'industria della Difesa. La richiesta italiana al rappresentante dell'amministrazione Obama prevede che l'Italia venga coinvolta maggiormente nei progetti americani da quelli per le corvette (la Fincantieri già lavora in America con la Marinette di Sturgeon Bay) alla gara per gli addestratori (interessata l'Alenia con i 346).

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