Fondato nel 1969 nel cuore del distretto pesarese del mobile, Biesse opera nel mercato mondiale delle macchine e dei sistemi destinati alla lavorazione di legno, vetro e pietra. Il gruppo italiano - che ha stabilimenti anche in India (Bangalore) e Dongguan (Cina) - offre soluzioni modulari che spaziano dalla progettazione di impianti “chiavi in mano” per la grande industria del mobile alle singole macchine automatiche e ai centri di lavoro per le Pmi, fino alla progettazione e vendita dei singoli componenti ad alto contenuto tecnologico. Quotata dal giugno 2001 al segmento Star di Borsa Italiana, negli ultimi tre anni l'azienda marchigiana ha visto le azioni balzare in alto del 392%. Ma anche in questo caso la corsa non sembra finita: il mese scorso Banca Imi ha confermato la raccomandazione “buy” su Biesse con prezzo obiettivo a 20,4 euro (ora le azioni sono sopra quota 14 euro), visto che la raccolta ordini ha confermato un trend a doppia cifra, molto promettente per il secondo semestre dell'anno (periodo che storicamente contribuisce di più agli utili). Anche Banca Akros conferma il giudizio “accumulate” su Biesse, con prezzo obiettivo a 19,2 euro, in particolare dopo l'acquisto da parte dell'azienda pesarese del proprio distributore in Turchia.