Italia

5/19 Ddl Boschi/Superato il bicameralismo perfetto

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    Riforme costituzionali: tutte le novità, dal Nuovo Senato al Titolo V

    La riforma costituzionale prevede il superamento del bicameralismo perfetto, ma il Nuovo Senato, ovvero la Camera rappresentativa delle istituzioni territoriali, continuerà a partecipare al procedimento legislativo in modo nuovo. L'esame dei progetti di legge sarà avviato sempre dalla Camera dei deputati, che, dopo la prima lettura, trasmette al Senato il testo risultante dall'esame svolto. Il Senato sarà autonomo nella scelta di procedere all'esame dei progetti di legge: infatti, l'esame da parte del Senato è eventuale, in quanto esso ne può deliberare lo svolgimento, entro un termine di dieci giorni, a richiesta di un terzo dei componenti. Una volta effettuata tale deliberazione, l'esame può concludersi con l'approvazione di proposte di modifiche, che la Camera dei deputati potrà valutare se accogliere o meno in sede di approvazione definitiva. È prevista però una procedura rafforzata nelle leggi che intervengono per tutelare l'interesse nazionale in materie di competenza regionale: la Camera può modificare le proposte del Senato ma con maggioranza assoluta. Il nuovo Senato concorre inoltre a valutare le politiche pubbliche e l'Aula del Senato ha ripristinato il potere, per la futura Camera delle autonomie, di esercitare funzioni di raccordo tra l'Unione europea, lo Stato e gli altri enti costitutivi della Repubblica. Infine concorre a esprimere pareri sulle nomine di competenza del Governo nei casi previsti dalla legge e a verificare l'attuazione delle leggi dello Stato.

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