Impegni di spesa e risorse a disposizione. Palazzo Chigi ha precisato ieri sera tutti i numeri, voce per voce, di spese e risorse della legge di Stabilità 2016. Una manovra finanziaria da 26,5 miliardi di euro, che potrà aumentare fino a 29,5 miliardi in base all'accoglimento o meno della richiesta, avanzata alla Ue, di utilizzare uno 0.2% di spazio di manovra in più per la “clausola migranti”, cioé l’emergenza immigrazione alla quale ha fatto fronte l’Italia. Ecco, voce per voce, tutti i numeri.
Tutti gli impegni di spesa
Sul fronte degli impegni di spesa vale 16,8 miliardi la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia, mentre costa 3,7 miliardi l’abolizione della tassa prima casa, 400 milioni la parziale abolizione dell’Imu agricola. L’abolizione della tassa sugli imbullonati vale 500 milioni, mentre il pacchetto enti locali costa 1,2 miliardi. Per il contrasto alla povertà sono previsti 700 milioni e 400 milioni per altre misure sociali. E, ancora, 600 milioni per il pacchetto sviluppo (ammortamenti più contrattazione aziendale), 800 milioni per gli sgravi contributivi. Ci sono 250 milioni per cultura e merito, 150 milioni per la Terra dei fuochi, 120 milioni per Cooperazione sviluppo, 200 milioni per il pubblico impiego. Per “altro” ci sono 680 milioni. Il totale è 26,5 miliardi, ai quali si potrebbero aggiungere 3,1 miliardi di anticipo del taglio Ires e per l’edilizia scolastica se dall’Unione europea giungesse il placet per l’utilizzo di uno 0.2% di spazio di patto in più per la “clausola migranti”. In questo caso gli impegni di spesa salirebbero a 29,6 miliardi.
Le risorse
Palazzo Chigi elenca anche le risorse da utilizzare. Si parte da 14,6 miliardi dalla flessibilità ue, 2 miliardi dalla voluntary disclosure, 500 milioni dall’imposta sui giochi, 500 milioni dalle nuove gare sui giochi. Viene chiarito che dalla spendig review arriveranno5,8 miliardi, mentre da ulteriori efficentamenti non precisati giungerebbero 3,1 miliardi. Il totale è di 26,5 miliardi. Dalla eventuale clasuola migranti potrebbero arrivare 3,1 miliardi da spendere, per un totale di 29,6 miliardi.
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