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Stabilità, critiche da sinistra Pd. Bersani: chi…

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critiche alla manovra di renzi

Stabilità, critiche da sinistra Pd. Bersani: chi ha di più paga meno

Critiche alla manovra del Governo Renzi dalla sinistra Pd. E non solo. «Siamo ancora a sfidare l'intelligenza degli italiani. Dire che, a parità di welfare, abbassare le tasse è buono e giusto è come dire viva la mamma. Nessuno può obiettare. Ma abbassarle prima di tutti a chi, e come, e per che cosa? Spero sia ancora possibile discuterne». Lo scrive su Facebook, l’ex segretario Pd, Pierluigi Bersani, che aggiunge: «Che cosa vogliamo fare dell'articolo 53 della Costituzione, che parla di progressività? Le norme sulla casa introducono per via di fatto un 53 bis: chi ha di più paga di meno». Per Roberto Speranza, invece, «sarebbe interessante consultare il Pd, i nostri iscritti, per capire che opinione hanno sul taglio delle tasse sulla casa in legge di stabilità, su questo meccanismo da Robin Hood al contrario per cui si fa un regalino a chi ha già di più».

Cantone: sono contrario a innalzamento a soglia contante
«Sono contrario, e l'ho detto in altra occasione, all'innalzamento a 3000 euro della soglia per l'uso del contante. Così come la riduzione a 500 euro non ha eliminato l'evasione fiscale. Sono pannicelli caldi. Così non si fa lotta all' evasione, c'è bisogno di stabilità normativa». Lo ha detto il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone a Pescara. «Non credo che l'aumento sia di per sé sbagliato, è l' essere arrivati a 500 e risalire a 3000 che dà l' impressione che purché si spenda, va bene. La questione è che ogni anno le norme vengono sistematicamente cambiate, ma non si può fare questo solo per risolvere problemi di bilancio».

Cuperlo a Padoan: perché hai cambiato idea sui 3mila euro?
Un anno fa Pier Carlo Padoan considerava la limitazione dell'uso del contante uno strumento utile contro la lotta all'evasione, ora con la legge di Stabilità aumenta la soglia consentita fino a tremila euro. Perchè? È quanto chiede Gianni Cuperlo, esponente della minoranza Pd, in un post su Facebook in cui si rivolge direttamente al ministro dell'Economia. «Caro ministro Pier Carlo Padoan, mi piacerebbe che tu rispondessi a una domanda banale. Questa: meno di un anno fa (era il 19 novembre del 2014) durante un question time alla Camera tu, replicando all'interrogazione di un deputato, hai pronunciato le seguenti parole: “La scelta di limitare la circolazione del contante e di procedere ad un progressivo abbassamento della soglia, è motivata dall'esigenza di fare emergere le economie sommerse in considerazione del vasto utilizzo di tale modalità di pagamento in Italia e alla necessità di aumentare la tracciabilità delle movimentazioni finanziarie per contrastare il riciclaggio dei capitali di provenienza illecita, l'evasione e l'elusione fiscale”. Ecco, caro Ministro - chiede Cuperlo - cosa è accaduto in un anno che ti ha spinto a cambiare radicalmente opinione e soprattutto politica? Sono emersi degli studi che hanno smentito le tue parole dell'anno scorso? Oppure c'è qualche altro elemento che ti ha spinto a una riconsiderazione tanto radicale? Così, per capire».

Fassina: legge stabilità immorale, berlusconiana, di destra
«La nuova legge di stabilità è una legge immorale, berlusconiana e di destra». Lo ha detto Stefano Fassina, fuoriuscito dal Pd e fondatore del movimento Futuro a Sinistra, a margine della convention “Green Factor-L'ambiente giusto al tempo dell'alternativa”, la due giorni organizzata da Sinistra Ecologia Libertà sui temi ambientali a Pescara: «È una legge berlusconiana sia per il segno elettorale che per l'impatto sociale - ha proseguito Fassina -. È infatti immorale regalare 2 miliardi di euro alle ville milionarie e agli attici nei centri storici, e destinare solo poche centinaia di milioni alla lotta contro la povertà, che come emerso ieri nella Giornata mondiale contro le povertà, in Italia ha assunto dimensioni drammatiche».

Boccia: ingiusto tagliare tasse alle ville

«Tagliare le tasse non è di destra o di sinistra, è giusto. Redistribuire però il carico fiscale è di sinistra». Lo afferma Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in una intervista al Mattino sull'esame della legge di Stabilità varata dal governo. «Ci si concentrerà inevitabilmente sul fatto che sono stati tagliate Imu e Tasi per i proprietari di ville e castelli. Anch'io credo che debbano invece pagare le tasse - aggiunge - Detto questo, le decisioni nel Pd si prendono a maggioranza. Ci sarà sicuramente una discussione ampia, vedremo se servirà a cambiare rotta almeno su ville e castelli».

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