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Legge stabilità, Boeri: interventi parziali su pensioni

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Legge stabilità, Boeri: interventi parziali su pensioni

Sarebbe stato «importante» con la manovra per il 2016 «fare l'ultima riforma delle pensioni». Così il presidente Inps, Tito Boeri, dopo il rinvio delle misure sulla flessibilità in uscita da parte del governo. Boeri ha sottolineato che nella Legge di Stabilità ci sono stati solo «interventi selettivi e parziali, che creano asimmetrie di trattamento».

Boeri: su pensioni interventi parziali
Secondo il numero uno dell'Inps «presumibilmente, in assenza di correttivi» gli interventi sulle pensioni contenuti nella legge di stabilità non saranno sufficienti e «daranno la spinta ad ulteriori misure parziali che sono, tra l'altro, molto costose». Il presidente dell'Inps è intervenuto a margine della presentazione del Bilancio sociale 2014, commentando gli interventi previsti in legge di stabilità in materia di pensioni. Un bilancio dal quale è emerso che il 42,5% dei pensionati italiani (6,5 milioni di persone), ha un reddito da pensione inferiore ai 1.000 euro.

«Speriamo intervento definitivo sulle pensioni nel 2016»
«Speriamo che il 2016 sia l'anno in cui si andrà ad un intervento organico, strutturale e definitivo sulle pensioni» un intervento che «contenga forme di flessibilità che sono possibili». È stato questo l'auspicio del presidente dell'Inps, Tito Boeri.
Intervenendo alla presentazione del bilancio sociale 2014 dell'istituto, Boeri ha sottolineato: «Avremmo voluto che il 2015 fosse stato l'anno dell'ultima riforma delle pensioni. Purtroppo così non sarà». Secondo il numero uno dell'Inps «l'uscita flessibile verso la pensione avrebbe permesso anche una gestione più facile della Pa. Purtroppo gli interventi selettivi riservati solo al settore privato rendono anche più difficile la rotazione del personale nella Pa».

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