Le partite Iva, tra professionisti e lavoratori autonomi in generale, sono i protagonisti della quarta puntata della Guida pratica al Ddl Stabilità 2016 in edicola sul Sole 24 Ore di giovedì 22 ottobre. Il regime fiscale di vantaggio sarà soltanto quello forfettario, nel quale viene di fatto “incorporato” il regime “dei minimi” per le nuove attività, che non sarà, però, più applicabile fino al 35° anno di età. Le soglie di ricavi e compensi che consentono di accedere al regime sono state elevate di 10mila euro e raggiungono i 30mila euro per le attività professionali ed equiparate. La contribuzione degli artigiani e commercianti sul reddito forfetario sarà ridotta del 35 per cento.
La Guida presenta poi il maxi ammortamento (deduzioni a quote maggiorate del 40%) previsto per i lavoratori autonomi. A differenza dei precedenti incentivi agli investimenti, che erano riservati alle imprese, la nuova maggiorazione delle quote di ammortamento prevista dal disegno di legge di Stabilità riguarda anche gli acquisti di beni strumentali nuovi effettuati tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016 dagli esercenti arti e professioni.
Il disegno di legge di Stabilità 2016, però, non porterà in dote ai contribuenti Irap la tanto attesa definizione dei requisiti minimi per configurare l'autonoma organizzazione (con conseguente esclusione dalla soggettività passiva per chi non li possiede) ma “solo” un aumento della deduzione per i soggetti “minori”.
Ancora un anno di tregua, poi, dal Ddl Stabilità 2016, per i professionisti iscritti alla Gestione previdenziale del lavoro autonomo: prevista la proroga a tutto il 2016 il blocco al 27% dell'aliquota contributiva posta a carico dei lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell'Iva, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata.
Nella Guida sul Sole 24 Ore, infine, il punto sui ritardi nei pagamenti di fatture: gli interessi di mora scatteranno in automatico anche quando una delle parti o entrambe siano lavoratori autonomi.
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