Il coraggio è un pregio, la sfrontatezza un difetto. Il confine è ben tracciato da Bradberry nella sua definizione di «coraggio giudizioso»: una reattività mentale che permette di assumere posizioni senza risultare intempestivi o – peggio – inadeguati. Si può rispondere a un manager, far valere il proprio punto di vista e segnalare un problema. Magari, però, facendo una cosa per volta: il famoso «pensa prima di parlare» che evita complicazioni e dà peso (anziché toglierne) all'apporto in un'azienda.