L'Italicum, la nuova legge elettorale che entrerà in vigore a luglio 2016, non piace a Forza Italia. Parlando agli esponenti di Rivoluzione cristiana, il partito di Gianfranco Rotondi, riuniti a palazzo Grazioli, il leader azzurro Silvio Berlusconi ha messo in guardia dal rischio che alle prossime elezioni «si vada ad un ballottaggio tra il Pd e il Movimento 5 Stelle» se non interverrà qualcosa di nuovo. La sua proposta è quella di lanciare «una crociata per la democrazia» che mobiliti «tutti gli elettori delusi, rassegnati, che ritengono inutile l'esercizio del voto». Per l'ex premier, parliamo degli elettori «di buon senso», che costituiscono «l'Italia di centrodestra».
Attacco a Renzi: catapultato a palazzo Chigi dopo primarie manipolate
Secondo alcune indiscrezioni, nel suo intervento Berlusconi avrebbe poi attaccato il premier, un «signore che conta sul voto di un italiano su sei» e «non solo governa, ma cambia la legge elettorale secondo la sua utilità e cambia la Costituzione». Altro tema il percorso ad ostacoli interno al Pd che ha portato Renzi al governo: «Noi oggi siamo governati da un signore che con una manovra manipolata, le cosiddette primarie, è riuscito a diventare segretario del Pd ed è poi autocatapultato a Palazzo Chigi».
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