Il sistema infrastrutturale per accedere al sito era uno degli spauracchi della vigilia. Si temevano fortemente intasamenti delle strade, code sulla tangenziale di Milano e la A4, treni affollati e metropolitane impraticabili. Anche perché alcune opere viarie non erano state completate. Invece il sistema ha retto. Poche, pochissime volte ci sono stati intasamenti davvero problematici, mai più di quello che succede nei giorni critici a Milano, in occasione di avvenimenti importanti come le sfilate della moda e il Salone del mobile. Il mix tra trasporti pubblici (circa il 40 per cento degli accessi) e auto private ha funzionato. L'appello delle autorità alla vigilia per usare i mezzi pubblici è stato raccolto. Il rafforzamento dei treni e delle corse della metropolitana, la fermata dell'alta velocità nel sito di Rho sono state mosse azzeccare ed efficaci. Certo la metro 1 di Milano è stata spesso presa d'assalto. Un prezzo da pagare ma nei limiti del sopportabile. I milanesi si possono consolare con le opere che rimarranno alla città, prima fra tutte la linea 5 della metropolitana.

© Riproduzione riservata