«Confermo il pieno sostegno» ai due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Nel corso della tradizionale cerimonia al Quirinale per la Giornata delle Forze Armate e dell’Unità nazionale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare i due fucilieri di Marina arrestati in India. A loro ha dedicato un «pensiero particolare» anche la ministra della Difesa Roberta Pinotti: «Li sosterremo fino alla fine della loro difficile e complicata vicenda».

Mattarella: «Italiani in uniforme manifestano l’eccellenza»
Mattarella - che ha cominciato la giornata deponendo la corona d’alloro al monumento del Milite Ignoto all’Altare della Patria - ha speso parole di elogio per i nostri militari: «La comunità internazionale, nel cui ambito il contributo militare italiano trova collocazione, unanimemente riconosce ai nostri uomini e alle nostre donne in uniforme, grande preparazione professionale, umana e straordinaria capacità di interazione con il tessuto sociale locale. Queste caratteristiche peculiari manifestano sul campo l’eccellenza del nostro strumento militare». È sul «fattore umano» che il capo dello Stato ha insistito, sulle «altissime virtù civiche e morali che provengono dalla nostra lunga storia e dalla nostra tradizione».

«Continuare rinnovamento della difesa»
Il presidente ha ricordato i cambiamenti in corso nel settore: «Le istituzioni guardano a una risorsa preziosa come le Forze Armate, con l’intento di assicurare loro pieno sostegno, in un periodo storico particolarmente complesso e di profonda trasformazione, affinché la componente difesa possa proseguire il già avviato processo di adeguamento alle mutate esigenze di carattere strategico imposte dai nuovi scenari, nonché di razionalizzazione interna dello strumento militare, delineato dal Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la Difesa». «Nazioni unite, Unione Europea e Alleanza atlantica - ha detto ancora il Capo dello Stato - sono gli elementi cardine in seno ai quali l’Italia opera come protagonista, con il massimo impegno per impedire che le tensioni internazionali di oggi possano trasformarsi in conflitti. Questi speriamo che appartengano, per sempre, soltanto alla nostra memoria».

Bagno di folla in piazza del Quirinale
Dopo aver consegnato le insegne dell’Ordine Militare d’Italia conferite nel 2015, Mattarella, accompagnato da Pinotti e dal capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Claudio Graziano, ha deposto un’altra corona di fiori davanti all’installazione temporanea “Gli Angeli degli eroi” dell’artista Flavio Favelli esposta in piazza del Quirinale, che riporta tutti i nomi dei 175 caduti italiani in missioni all’estero dal 1950 ad oggi. Ad affollare la piazza non solo militari ma anche scolaresche e cittadini. Con il sorvolo delle Frecce Tricolori a suggellare.

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