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#150annidiSole: anche dai social network gli auguri al Sole 24 Ore

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anniversari

#150annidiSole: anche dai social network gli auguri al Sole 24 Ore

  • –di Ma.l.C.

Francamente non ce l'aspettavamo, soprattutto tramite i social network, di ricevere così tanti auguri e complimenti per il nostro lavoro, in occasione dei 150 anni del Sole 24 Ore che abbiamo ricordato domenica sul quotidiano. Auguri, complimenti, per un lavoro quotidiano che su Facebook e Twitter sta progressivamente conquistando nuovi utenti, nuovi lettori: con il primo a 576mila “mi piace” e il secondo oltre gli 800mila follower.

Per carità, non mancano le critiche sulle bacheche social, critiche che sono il sale del dibattito: c'è il lettore che non riesce a scaricare l'applicazione, quello cui non è piaciuto un articolo, ci sono quelli che ci criticano perché siamo schierati con il governo e quelli che ci criticano perché siamo schierati contro Renzi. Nessuno di questi commenti, sulla pagina Facebook del Sole 24 Ore, è stato rimosso o cancellato.

Anche i social media hanno evidenziato come il Sole 24 Ore sia un punto di riferimento apprezzato e seguito da diverse comunità di lettori che utilizzano la nostra informazione come uno strumento di lavoro e una fonte indispensabile per orientarsi nelle scelte di vita quotidiana: per insegnanti, commercialisti, avvocati, consulenti finanziari, dirigenti e quadri la lettura del Sole 24 Ore è essenziale per potersi orientare nella vita e nel lavoro. Ma anche i pensionati e gli studenti, gli impiegati e i commercianti utilizzano il nostro giornale come fonte fondamentale per le scelte di vita quotidiana: dal come pagare le tasse, alle decisioni in materia dei risparmio, dal condominio alla pensione.

Compreso questo, stupisce un po’ meno la lunga lista di auguri per i 150 del Sole 24 Ore: quelli di incitamento di Mauro Serati (“Auguroni ragazzi!!!!!”) o le rievocazioni delle nostre prime pagine storiche come fa Alessandro Zummo (#FATEPRESTO”); c'è chi poi ci invita a guardare avanti, come Emanuele Dal Bosco che scrive: “Giusto innovare. Ora serve il cambiamento vero” o Saverio Babino che dice “Niente passato conta solo il futuro”. Altri come Tony Scott vuoe darci dei consigli (“Cortesemente potete pensare di fare una versione cartacea più contenuta nelle dimensioni ??”) o come Kayak Meda (“Un giornale con una grande storia e tradizione che accompagna la vita del nostro Paese”).

Dobbiamo ringraziare anche chi ci manda semplicemente gli auguri come Sabio Losito, Gianluca Mas Dessì, Luciano Poli, Gian Luigi Morotti, M Rosa Banfi, Michele Psoroulas, Annamaria Terzano e anche a Максим Сибилев, perché il Sole 24 Ore è ormai un punto di riferimento anche per chi italiano non è e vuole capire il nostro Paese (con Italy24 – quotidiano digitale in lingua inglese - che tra un mese diventerà ItalyEurope24). Perché dobbiamo prepararci ai prossimi (150) anni.

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