Le nuove stime macro-economiche dell’Ocse sull’Italia? «Sono una buona notizia», ha commentato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, entrando all’Eurogruppo. «Ciò conferma quello che stanno dicendo tutte le istituzioni internazionali, Commissione europea, Fondo monetario internazionale, e naturalmente anche il governo, le cui stime sono confermate dagli altri, il che è una buona notizia»: la ripresa dell’economia italiana è «forte e continua, con una revisione verso l’alto delle stime di crescita e di occupazione».
Clausola migranti, la decisione non arriverà subito
Padoan ha inoltre giù anticipato che la Commissione europea non deciderà subito sulla richiesta di alcuni governi, in primo luogo quello italiano, sulla concessione di margini di flessibilità sui conti pubblici per le spese sostenute per l’accoglienza dei migranti. Padoan ha incontrato Valdis Dombrovskis, vicepresidente per l’euro della Commissione, e Pierre Moscovici, responsabile degli Affari economici. «Ho spiegato loro la logica della nostra richiesta di flessibilità per riforme e investimenti», ha detto il ministro. «Il tema dell'immigrazione sarà trattato separatamente perché riguarda più Paesi, per cui ci saranno dei tempi diversi che la Commissione sta decidendo». Per l’Italia il margine richiesto dal governo è di un rapporto deficit/Pil superiore dello 0,2% nel 2016, pari a circa 3,3 miliardi di euro.
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