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Stabilità, Padoan: da Bruxelles mi aspetto via libera senza problemi a clausole di flessibilità

Dalla commissione Ue «mi aspetto che siano accolte le ragioni per le quali chiediamo le clausole di flessibilità perché tali richieste e il disegno generale della legge di Stabilità si collocano assolutamente all'interno delle regole europee». Ottimismo e fiducia sono le parole d’ordine del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan che oggi a Bruxelles al termine dell'Ecofin ha confermato ai giornalisti che il governo si attende un via libera “senza se e senza ma “ alla manovra 2016 attualmente all’esame dell’esecutivo comunitario.

«Nessuna richiesta di fare qualcosa in cambio di qualcos’altro»
Il quadro è talmente positivo, ha aggiunto Padoan, che per una volta «non c'è nessuna richiesta di fare qualcosa in cambio di qualcos'altro», e l'attivazione delle clausole di flessibilità richiesta dall'Italia arriverà senza particolari intoppi. La questione del debito, ha spiegato Padoan, « è stata già affrontata lo scorso anno, con il rapporto 126.3 della Commissione dove ci si chiedeva se ci fosse qualcosa da correggere, ma diceva che la sostenibilità non veniva messa in discussione. Siccome l'Italia ha un debito nominale alto, non mi stupirei se ci fosse un altro rapporto con le stesse conclusioni».

Nessun problema in vista per concessione clausole di flessibilità
Nei suoi incontri di ieri con il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis e con il commissario agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici, in vista del parere della Commisisone Ue sulla legge di Stabilità italiana atteso per la prossima settimana, Padoan ha «ulteriormente chiarito le ragioni per le quali l'Italia nella legge di Stabilità indica la possibilità di avvalersi della clausola sulle riforme strutturali e di quella per gli investimenti». Infatti, ha spiegato, «in ambedue i casi riteniamo ci siano ottime ragioni perché siano concesse, in aggiunta a quella già concessa in aprile sulle riforme, per lo 0,4% de Pil».

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