«Quello di ieri sera è un atto di guerra e di fronte alla guerra il paese deve prendere decisioni appropriate», ha detto in diretta tv il presidente francese, François Hollande, parlando questa mattina alla Nazione dall’Eliseo dopo aver presieduto il consiglio di difesa. «È un atto di guerra commesso da un esercito jihadista contro i valori che difendiamo e quello che siamo: un paese libero», ha proseguito il presidente. «È un atto di barbarie assoluta», un atto di guerra preparato. Pianificato dall'esterno con una complicità interna che verrà stabilita dall'inchiesta», ha chiarito Hollande.
«La Francia non avrà pietà verso i barbari del Daesh» ha indicato il titolare dell’Eliseo riferendosi chiaramente ai responsabili degli attentati di Parigi, usando l'acronimo arabo per indicare lo Stato Islamico. «Aggredita vilmente, la Francia non avrà pietà contro questi barbari. Agirà in ogni modo, nel quadro del diritto, su tutti i terreni, all'interno come all'esterno, assieme ai nostri alleati che sono essi stessi presi di mira da questa minaccia terrorista».
«La Francia - ha poi assicurato - è forte, può essere ferita ma oggi si rialza. È solida, attiva, vigile, e trionferà sulla barbarie».
Il presidente francese ha proclamato tre giorni di lutto nazionale e annunciato in diretta tv che si rivolgerà al Congresso, le camere in seduta congiunta, a Versailles, una procedura prevista dalla Costituzione francese per situazioni eccezionali
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