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Roma, obiettivo cantieri chiusi entro gennaio

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Roma, obiettivo cantieri chiusi entro gennaio

  • –Emilia Patta

ROMA

Lo stanziamento degli attesi 200 milioni per il Giubileo che si apre a Roma l’8 dicembre sblocca di fatto anche la fase operativa vera e propria. Subito dopo il Consiglio dei ministri di ieri, infatti, lo stesso Matteo Renzi ha voluto dare particolare rilievo alla commissione bilaterale per il Giubileo partecipando alla riunione - tenutasi proprio a Palazzo Chigi - e anzi aprendola con il suo intervento. Occorre accelerare, dal momento che mancano davvero pochi giorni, e con la sua presenza il premier ha voluto sottolineare che «il governo segue con molta attenzione questo evento spirituale», come ha commentato con soddisfazione alla fine della riunione monsignor Rino Fisichella, regista vaticano del Giubileo della Misericordia. Alla riunione hanno partecipato per il Vaticano anche monsignor Peter Brian Wells, assessore agli Affari interni della Segreteria di Stato, e monsignor George Pell, prefetto per la Segreteria dell’economia. Presenti anche l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede Daniele Mancini e, per il governo, il sottosegretario alla Presidenza Claudio De Vincenti la sottosegretaria all’Economia Paola De Micheli. Oltre al governatore del Lazio Nicola Zingaretti e, naturalmente, al prefetto di Roma Franco Gabrielli e al commissario straordinario di Roma Francesco Tronca. Insomma un tavolo più ampio del solito (la commissione bilaterale si riunisce una volta a settimana) proprio per dare più respiro all’inizio della fase operativa.

La preoccupazione dei rappresentanti del Vaticano è stata, come è noto, quella dei tempi. E ieri la rassicurazione è arrivata innanzitutto tramite le parole di Tronca, che ha promesso che tutti i cantieri aperti (quelli finanziati dalla prima tranche di finanziamenti) saranno chiusi entro il 31 gennaio «anche a costo di lavorare 24 ore al giorno». Il commissario di Roma ha poi assicurato che entro il 7 dicembre, giorno prima dell’inizio del Giubileo, saranno pronti i percorsi pedonali. Particolare, questo, a cui Papa Francesco dà molta importanza, volendo dare a questo Giubileo straordinario intitolato alla Misericordia un forte valore di pellegrinaggio. «Il prefetto Tronca ci ha assicurato che il tempo che è andato perduto finora sarà recuperato», ha commentato sempre Fisichella.

Quanto all’ipotesi del dream team evocato a Palazzo Chigi nelle scorse settimane che avrebbe dovuto affiancare il prefetto Gabrielli nella gestione del Giubileo, sembra definitivamente tramontata. Lo stesso Renzi ne ha parlato nella conferenza stampa seguita al Cdm: «Rispetto alla discussione del dream team sì dream team no, è del tutto evidente che noi metteremo a disposizione del commissario Tronca, del prefetto Gabrielli e di tutte le autorità competenti tutte le persone e tutte le risorse necessarie affinché l’evento funzioni e funzioni bene, nelle forme che saranno concordate con i diretti interessati». Quanto a Gabrielli, la sua funzione resterà quella di coordinatore senza la nomina a supercommissario per il Giubileo: insomma l’assetto istituzionale della Capitale non sarà modificato e i poteri sia del commissario sia del prefetto resteranno intatti. Troppo alti i rischi di sovrapposizione.

Una parte dei fondi stanziati ieri andranno alla Regione Lazio per potenziare la linea ferroviaria Roma-Fiumicino e per garantire il rafforzamento del personale nei pronti soccorsi. E proprio ieri le Ferrovie dello Stato, presente per il Vaticano monsignor Fisichella, hanno comunicato il loro piano per il Giubileo: «L’offerta di Trenitalia – ha detto l’a.d. di Fs Michele Mario Elia – aumenterà del 20-30%. Abbiamo previsto servizi verso le grandi località religiose italiane. Ci saranno anche di interventi infrastrutturali sulle principali stazioni di interscambio di Roma Aurelia, Ponte di Nona, Ostiense, San Pietro, Termini e Tiburtina, che diventerà la stazione master». Il gruppo ha previsto un totale di 1.054 treni al giorno che raggiungeranno la Capitale. Nel complesso, sono attesi su Roma 7 milioni di visitatori in più che viaggeranno via treno rispetto alla norma.

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