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Alfano: «Controlli accurati negli eventi con folla. Previsto anche…

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informativa al senato

Alfano: «Controlli accurati negli eventi con folla. Previsto anche l’uso di droni»

Il Capo della polizia in una circolare emanata ieri ha dato precise direttive «sugli eventi che prevedono una massiva partecipazione di folla» che prevedono l'attivazione di «minuzioni e accurati controlli di polizia per prevenire l'infiltrazione di elementi pericolosi». Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nell'informativa in aula al Senato sugli attacchi terroristici avvenuti a Parigi. «Il fatto nuovo evidenziato dagli attentati a Parigi - ha aggiunto Alfano - è l'apparente causalità e sono gli obiettivi scelti dagli attentatori: non più luoghi simbolo come “Charlie Hebdo” o interessi di Paesi ritenuti ostili, ma luoghi di aggregazione comuni, bar, ristoranti, stadi, sale concerti».

Attacco frontale al nostro stile di vita
«Il bersaglio è stavolta rappresentato da una molteplicità di `soft target´, il che sembra seguire perversa logica di attacco frontale al nostro stile di vita», ha aggiunto il ministro. Alfano ha poi espresso fiducia per «la tenuta dei nostri apparati di sicurezza». «L'Italia non è stata coinvolta nella cronologia del terrore» che ha colpito altri Paesi. «Ma - ha sottolineato - non ci illudiamo di essere invulnerabili».

Contro il rischio attacchi anche l’uso di droni
Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha detto che contro il rischio di attacchi dall'alto durante il Giubileo è previsto anche l'uso di droni. «Particolare attenzione - ha osservato Alfano - viene dedicata anche ai rischi di attacchi dall'alto» e, in chiave di prevenzione, «verranno utilizzati anche droni». Su questa particolare misura per la sicurezza del Giubileo sono coinvolti, oltre all'Aeronautica militare anche l'Enac e altri organismi. «Si sta operando - ha tenuto a sottolineare il ministro - con la massima consapevolezza e coinvolgendo tutte le componenti del sistema di sicurezza». Sul Giubileo e per la sicurezza di questo evento «vi è collaborazione con tutte le articolazioni dello Stato».

Nessun Paese è a rischio zero
«I fatti di Parigi dimostrano con evidenza crudele che nessun paese è a livello zero di rischio», esiste però la «possibilità di agire sui coefficienti di rischio», ha detto il ministro dell'Interno. «La risposta del nostro sistema di sicurezza - ha sottolineato Alfano - è stata immediata». Il titolare del Viminale ha ricordato che c'è stata subito dopo gli attacchi nella capitale francese una «prima circolare del Capo della polizia che ha innalzato a `2´ il livello di allerta, ossia quello immediamente inferiore al livello di allerta prebvisto nei casi di attacco terristico in corso». Una misura - ha tenuto a precisare ancora una volta Alfano - che è stata presa in un ottica di prevenzione visti i gravi fatti avvenuti a Parigi e che non ci sono segnali di specifiche inziative terroristiche contro l'Italia.

Intensificata la vigilanza sui treni da e verso la Francia
Innalzate le attività di prevenzione. La vigilanza è stata intensificata su treni da e verso la Francia. Una misura che allerta anche i reparti speciali (Nocs della polizia di Stato e Gis dei carabinieri) e i reparti militari laddove si dovesse rilevare necessario. A Roma, ha aggiunto Alfano, il «dispositivo di sicurezza è stato potenziato con mille uomini in più e proprio in queste ore si stanno completando le operazioni di dispiegamento di 700 uomini» a protezione di obiettivi sensibili e sul territorio. Si tratta di un nucleo aggiuntivo: cioè di uomini in piu per esigenze Giubileo laddove a disoposizione del prefetto di Roma sono già a disposizione 1.296 militari. Il ricorso a militari non corrisponde a «un disegno di militarizzare la capitale». Si tratta di un utilizzo solo per presidio obiettivi sensibili e per liberare uomini forze ordine per compiti investigativi. È previsto un rafforzamento che non riguarderà solo Roma. Da giugno, inoltre, saranno impegabili altre 2.500 unità tra poliziotti e carabinieri.

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