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Gabrielli: «A Roma pronti a intercettare e abbattere droni»

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via al 112, numero unico di emergenza a roma

Gabrielli: «A Roma pronti a intercettare e abbattere droni»

«Che ultraleggeri e droni volino è un dato scontato. Il tema è non farli alzare in volo e per questo, memori di quanto avvenuto al funerale di Vittorio Casamonica, stiamo predisponendo un potenziamento dei sistemi di intercettazione e, nelle condizioni che lo consentiranno, anche di abbattimento».Lo ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli inaugurando la sede del Nue (Numero unico emergenze 112) di Roma e provincia insieme al commissario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca e al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Nuova distribuzione delle forze di sicurezza
Il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Roma oggi ha approvato la nuova distribuzione delle forze messe a disposizione dal governo. «Stiamo anche pianificando interventi sul territorio anche per quel che riguarda la sicurezza percepita dai cittadini», ha sottolineato il prefetto di Roma Franco Gabrielli inaugurando la sede del Nue (Numero unico emergenze 112).

La risposta migliore ai terroristi è continuare a vivere la nostra vita
«Sono un convinto assertore dell'assoluta consapevolezza che una minaccia esista. Ma dobbiamo essere altrettanto consapevoli che le istituzioni stanno facendo un grande sforzo perchè questa minaccia non si realizzi pienamente e affinché il rischio possa essere ridotto». Paradossalmente, ha spiegato Gabrielli, «tanto più è generalizzata la possibilità di attacco, tanto più è indifferente l'obiettivo che questi criminali hanno posto a base delle loro azioni e tanto più dobbiamo vivere la nostra vita perché se così non fosse dovremmo chiuderci in casa ma nemmeno chiudendoci in casa saremmo al sicuro», ha sottolineato Gabrielli. «La risposta migliore è continuare a vivere come siamo abituati a fare, ponendo alla base i valori costituitivi di una società democratica e pretendendo che le istituzioni facciano tutto quello che è nelle loro capacità perché questo rischio si riduca». Il sistema di sicurezza di Roma è cambiato dopo gli attentati di Parigi? «La vicenda parigina - ha detto Gabrielli - ci ha rifocalizzato su target prima considerati più marginali, ha aumentato esponenzialmente il novero degli obiettivi e ovviamente abbiamo dovuto rimodulare rispetto all'indicazione dei target tradizionali».

Scolaresche a Roma? Sconfiggiamo la paura con il buonsenso
«Molti dirigenti scolastici mi scrivono per chiedere se sia opportuno, o meno, venire a Roma in occasione del Giubileo e se la città sia sicura per gli studenti. Un atteggiamento di paura che deve essere sconfitto con il buon senso», ha dichiarato il prefetto di Roma.

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