Non pagano i separati
Si deve considerare come prima casa, e quindi esente dalla Tasi, la casa coniugale assegnata al coniuge in caso di separazione, divorzio o annullamento del matrimonio; gli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite a prima casa dai soci; gli alloggi sociali; gli immobili posseduti dal personale delle forze armate. Prevista una riduzione delle imposte Imu e Tasi sugli immobili locati a canone concordato nella misura del 25% rispetto all'imposta determinata in base all'aliquota stabilita dal Comune. Esenti da Tasi anche gli immobili idati n comodato come prime case a figli, genitori o parenti disabili fino al secondo grado. La formulazione lascia però dubbi: di fatto l’esenzione dal 2016 è concessa solo se il comodante ha adibito a propria abitazione principale quella stessa casa nel 2015 e non possiede altre case in Italia: chi cede la casa al figlio insomma dovrebbe andare in affitto o trasferirsi all’estero per non pagare l’Imu-Tasi.