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Truffa ai Francescani, si suicida broker indagato

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dopo le perquisizioni

Truffa ai Francescani, si suicida broker indagato

Si è suicidato Leonida Rossi, il broker italo-svizzero finito sotto indagine a Milano con l'accusa di riciclaggio di denaro di provenienza illecita nell'ambito dell'inchiesta sull'ammanco da circa 50 milioni di euro nelle casse dell'Ordine dei Frati Minori. L'uomo, 78 anni, è stato trovato questa mattina impiccato nella sua abitazione di Lurago D'Erba, in provincia di Como. La decisione di togliersi la vita è arrivata dopo la perquisizione di ieri nella sua stessa residenza nel Comasco e nella società Anycon a lui riconducibile.

Nel corso del blitz, alla villa erano stati posti i sigilli. Quando gli inquirenti sono tornati questa mattina per alcuni approfondimenti, hanno trovato i sigilli violati e il padrone di casa impiccato. Sulla vicenda indaga la procura di Como, che ora dovrà accertare se si sia davvero trattato, come tutto lascerebbe ipotizzare, di un suicidio.

A Milano restano invece tre gli indagati, tutti frati dell'Ordine dei Francescani: l'ex economo della Curia generalizia Giancarlo Lati, l'ex economo della provincia lombarda Renato Beretta, e l'ex economo della Conferenza dei Ministri Provinciali dell'Ordine, Clemente Moriggi. L'accusa, per loro, è appropriazione indebita. Secondo i pm Sergio Spadaro, Adriano Scudieri e Alessia Miele avrebbero distratto ingenti somme di denaro dalle casse dell'Ordine dei Frati Minori, frutto soprattutto di lasciti e donazioni, e li avrebbero affidati a Rossi che aveva promesso un rendimento dell'investimento pari al 12 per cento.

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