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Il Governo: «No alla mini-Tasi 2016»

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Il Governo: «No alla mini-Tasi 2016»

La replica 2016 della mini-Imu (e mini-Tasi) è da «evitare», e il Governo sta studiando il modo per risparmiare a contribuenti e intermediari «incertezza e confusione». Lo assicura il sottosegretario all’Economia Enrico Zanetti, rispondendo in commissione Finanze alla Camera al quesito posto da Sandra Savino (Forza Italia).

Il problema nasce dalla sanatoria delle aliquote approvate in ritardo dai Comuni introdotta in manovra al Senato che, evidenzia Zanetti, entra in vigore il 1° gennaio prossimo mentre i saldi delle tasse sul mattone vanno pagati entro il 16 dicembre. La questione (segnalato sul Sole 24 Ore del 13 novembre) riguarda 2.162 delibere approvate fuori tempo massimo da 866 Comuni. La replica 2016, però, sarebbe addirittura peggiore della sfortunata «mini-Imu» di inizio 2014, perché non sarebbe limitata all’abitazione principale ma avrebbe platee e meccanismi diversi da Comune a Comune. In ogni caso, chiarisce il sottosegretario, si lavora per evitare «l’aggravio di adempimenti» a carico di proprietari e Comuni che sarebbe determinato dalla «necessità di procedere nel 2016 ai conguagli e ai rimborsi».

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