La Commissione Ue ha aperto una procedura di infrazione all'Italia in materia di asilo. Con una lettera di costituzione in mora - primo passo della procedura di infrazione - la Commissione Ue esorta Italia, Grecia e Croazia ad attuare correttamente il regolamento Eurodac per la raccolta di impronte dei migranti.
La Commissione conferma dunque la messa in mora dell’Italia, ricordando di aver inviato lettere amministrative a Roma già a ottobre, per chiedere di garantire la corretta applicazione del regolamente Eurodac che impone la presa delle impronte digitali dei richiedenti asilo e loro trasmissione al sistema centrale Eurodac entro 72 ore. «Dopo due mesi non si è risposto in modo efficace alle preoccupazioni», si spiega in una nota, e per questol'esecutivo comunitario ha deciso di inviare la lettera di messa in mora non solo all'Italia, ma anche a Grecia e Croazia.
Intanto,continua lo sbarco dei migranti in Italia. Sono in tutto 178 quelli sbarcati oggi a Pozzallo, nel ragusano, arrivati su una nave della Marina militare italiana. I 178 extracomunitari stanno per essere identificati e trasferiti nel locale centro di accoglienza. La polizia di Stato, con attività della squadra mobile della Questura, ha avviato indagini per identificare eventuali scafisti.
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