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Il Manifesto per la tutela del risparmio

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l’iniziativa

Il Manifesto per la tutela del risparmio

1) OLTRE LA MIFID: TUTELA POTENZIATA PER IL RISPARMIO
I prospetti, anche semplificati, devono esprimere un grado di rischiosità in sintesi da illustrare al risparmiatore. Le obbligazioni subordinate devono essere inserite in modo chiaro nella lista dei prodotti complessi. Il risparmiatore deve potersi rivolgere alla Consob per la verifica dell'aderenza del proprio profilo di rischio al prodotto acquistato.

2) SEPARAZIONE NETTA TRA EROGAZIONE DEL CREDITO E VENDITA PRODOTTI
Rafforzare la vigilanza preventiva per evitare la diffusa pratica di erogare mutui o finanziamenti solo a patto che il cliente acquisti azioni, obbligazioni o polizze. Si tratta di una politica commerciale scorretta frutto di un abuso di posizione.

3) MAGGIORE DIVERSIFICAZIONE DEL RISCHIO DI PORTAFOGLIO
È dovere dell'intermediario evitare che il portafoglio titoli del cliente abbia un eccesso di concentrazione su un singolo asset o su attività di un solo emittente.
Nel caso in cui si verifichi tale situazione, è dovere dell'intermediario avvertire per iscritto il cliente della rischiosità della posizione assunta. Il profilo di rischio va aggiornato con una maggiore periodicità.

4) SANZIONI MIRATE E REVOCATORIE SULLE FORZATURE DI VENDITA
Maggiori sanzioni e revocatorie su stipendi e bonus per gravi violazioni nelle pratiche commerciali o per i danni provocati alla banca. Tutelare i risparmiatori da ogni forzatura nelle pratiche commerciali di vendita di singoli prodotti finanziari che sono legate, anche in modo informale, al raggiungimento di obiettivi di budget. La modifica del profilo di rischio non deve essere strumentale alla vendita ma, nel caso, espressamente chiesta dal risparmiatore.

5) CONTROVERSIE DAVANTI ALLA CONSOB E MAGGIORE EDUCAZIONE FINANZIARIA
Obbligo per gli intermediari di risolvere controversie con i risparmiatori presso la Camera di conciliazione della Consob. Attualmente è facoltativa. Potenziare l'educazione e l'informazione finanziaria per una migliore comprensione delle caratteristiche e della qualità dei prodotti finanziari offerti. Docenti e materiale utilizzato devono rispondere a oggettivi criteri di professionalità e libertà di giudizio.

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