Papa Francesco ha aperto la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, la Cattedrale della diocesi di Roma, della quale è il vescovo. «Apritemi le porte della giustizia», ha ordinato prima di salire i gradini e spingere il portale che ha un solo battente. Poi Francesco ha varcato la soglia, seguito a una certa distanza dal cardinale vicario Agostino Vallini seguito dal vicegerente Filippo Iannone seguito dai vescovi ausiliari e dai canonici della Basilica. Francesco indossa il piviale di colore rosa e gli altri concelebranti una casula viola.
L'apertura della Porta Santa della Basilica Lateranense, la terza compiuta personalmente da Bergoglio dopo quelle di Bangui in Centrafrica, il 29 novembre, e quella di San Pietro, l'8 dicembre, è stata presieduta questa mattina dal rito di introduzione e l'atto penitenziale della messa che hanno avuto luogo nell'atrio della Basilica. Poi il Papa ha raggiunto e salito i gradini in silenzio, prima di aprire la Porta Santa e sostare in preghiera sulla soglia. Quindi è entrato da solo, e per primo, nella Basilica, seguito dai concelebranti e da alcuni rappresentanti di religiosi e fedeli laici. Raggiunta la Cattedra, è proseguito il rito della messa.
Sul Natale: «Non lasciamoci prendere da stanchezza e tristezza»
«Questa terza domenica di Avvento attira il nostro sguardo verso il Natale ormai vicino. Non possiamo lasciarci prendere dalla stanchezza; non ci è consentita nessuna forma di tristezza, anche se ne avremmo motivo per le tante preoccupazioni e per le molteplici forme di violenza che feriscono questa nostra umanità». Lo ha detto papa Francesco nell'omelia della messa nella basilica di San Giovanni in Laterano, dove ha presieduto il rito di apertura della Porta Santa. «La venuta del Signore, però, deve riempire il nostro cuore di gioia», ha sottolineato il Pontefice. «L'invito rivolto dal profeta all'antica città di Gerusalemme - ha detto ancora -, oggi è indirizzato anche a tutta la Chiesa e a ciascuno di noi: 'Rallegrati esulta!' (Sof 3,14). Il motivo della gioia è espresso con parole che infondono speranza, e permettono di guardare al futuro con serenità. Il Signore ha revocato ogni condanna e ha deciso di vivere in mezzo a noi».
Sala operativa in Questura
Attiva la sala operativa della Questura di Roma, dove il questore Nicolò D'Angelo insieme agli agenti monitorano piazza San Giovanni dove Papa Francesco ha aperto la Porta Santa. I poliziotti che seguono l'evento dalla sala sono in diretto contatto con quelli sul campo, che - attraverso una tecnologia adottata da poco - inviano in diretta le immagini carpite dai loro smartphone ai monitor di via di San Vitale.
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