«Nonostante lo scenario internazionale difficile, la fase di ripresa dell'economia del nostro Paese si sta progressivamente rafforzando». Lo dice il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, replicando nell'Aula della Camera al termine della discussione generale sui Ddl Stabilità e Bilancio. Il ministro aggiunge che vengono così «confermate le previsioni del Def per il 2016». Quanto alla legge , il numero uno di via XX settembre osserva che «è stata rafforzata dal dibattito parlamentare anche grazie alle proposte dell'opposizione».

Con la legge di stabilità, ha proseguito il ministro, «continua l'azione di Governo di sostegno a crescita e occupazione. Azione che si basa su un forte coinvolgimento sul piano delle riforme strutturali e che continuerà nel 2016».

Padoan, con sicurezza manovra a 35,4 miliardi
«Il Governo, anche in relazione dei recenti avvenimenti internazionali, relativi ai gravi fatti di terrorismo - ha spiegato il ministro - e al fine di rafforzare l'apparato di sicurezza nazionale, intende da subito avvalersi nei margini finanziari consentiti dai limiti massimi dalla relazione al Parlamento». Limiti, ha aggiunto «pari nel 2016 a un indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche del 2,4% in rapporto al Pil, cui corrisponde un saldo netto da finanziare nel Bilancio dello Stato pari a 35,4 miliardi che le Camere hanno già autorizzato».

«Trattandosi di interventi che esplicano i propri effetti nel 2016 - ha osservato il ministro riferendosi al pacchetto sicurezza-cultura - si conferma il raggiungimento dell'obiettivo di medio termine del 2018».

L’allarme terrorismo «ha determinato la necessità di rialzare le misure di sicurezza» ed in tal senso «il Parlamento ha autorizzato il Governo al ricorso all'indebitamento». «Il Governo, anche in considerazione dei recenti eventi internazionali e al fine di rafforzare l'apparato di difesa nazionale» ha deciso di avvalersi della possibilità di indebitamento per cui il deficit «è pari nel 2016 al 2,4% in rapporto al Pil, dato a cui corrisponde un saldo netto pari a 35,4 mld» spiega il ministro dell'Economia .

Undici miliardi a Regioni di cui 7 per il Sud
Nella manovra ha ricordato Padoan sono previsti «11 miliardi per investimenti pubblici di cui più di sette per il Mezzogiorno».

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