Buona la prima. La decisione di rialzare i tassi da parte della Federal Reserve, per la prima volta negli ultimi 9 anni e mezzo, è stata accolta tutto sommato con favore dal mercato, ma il vento potrebbe presto cambiare. La mossa era infatti ampiamente attesa, ora però il mercato si concentrerà sugli interventi futuri nel corso del 2016. Dal ritmo al quale Janet Yellen procederà alle ulteriori strette, che gli investitori si augurano possa essere graduale, dipende in gran parte anche la gestione degli investimenti per il risparmiatore. La Bussola che potrete trovare sul quotidiano in edicola venerdì 18 dicembre spiegherà le possibili conseguenze a medio termine su azioni, obbligazioni e liquidità, ma anche dollaro, oro, e petrolio.

Legge di stabilità: ultime novita' in materia di accertamento
Il potere di accertamento dovrà essere esercitato entro il quinto anno ma il termine entro cui si potrà contestare l'omessa presentazione della dichiarazione scende da otto a sette anni. E' questa l'ultima novità in materia di accertamento che deriva dagli emendamenti al disegno di legge di Stabilità 2016. Sul Sole 24 Ore di venerdì 18 dicembre una pagina per fare il punto su tutte le misure che impattano sui controlli del fisco.

Riforma della pa: le novita' contenute nel decreto
Snellita la conferenza dei servizi: con la riforma Madia si svolgerà senza riunioni fisiche ma solo con l'invio per posta elettronica dei documenti necessari per esaminare un procedimento amministrativo che vede coinvolti più soggetti pubblici. E le decisioni finali scatteranno comunque entro 60 giorni, posto che si considererà come acquisito l'assenso degli uffici che non si sono espressi. In caso di dissensi deciderà Palazzo Chigi entro massimo 5 mesi. Sono le novità contenute nel decreto attuativo della riforma della pubblica amministrazione che il Sole 24Ore di venerdì 18 dicembre anticipa. Il testo andrà nel Consiglio dei ministri natalizio insieme ad un'altra decina di decreti in materia di riordino delle società partecipate, dei servizi pubblici locali, della Pa digitale e con una semplificazione delle regole sulla trasparenza.

Su Moda24 Bottega Veneta: 243 negozi nel mondo e 953 milioni di ricavi
Sulla cover di Moda24 intervista a Carlo Alberto Beretta, ceo di Bottega Veneta, il più importante marchio del lusso del gruppo Kering e secondo solo a Gucci per fatturato. Ma primo per crescita: nei primi nove mesi del 2015 il marchio, made in Italy al 100%, è arrivato a 953 milioni di ricavi (+5,6% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo del 2014) e un margine di redditività del 30% circa, tra i più alti del settore. Beretta spiega come il “segreto” di Bottega Veneta sia nella qualità estrema, nell'artigianalità e nella formazione interna, che garantisce il passaggio del know how nella pelletteria. Il ceo ha inoltre spiegato le linee di sviluppo del brand: cresce anche la parte abbigliamento e quella delle calzature, mentre rimarrà sostanzialmente stabile la rete di negozi, arrivati a 243 nel mondo. In copertina anche uno studio ContactLab-Exane Bnp Parisbas sulle performance dei brand del lusso nell'e-commerce, che vede al primo posto Fendi e Cartier.

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