Italia

8/17 Stabilità / Fisco: restyling per i tempi degli accertamenti

  • Abbonati
  • Accedi
    SPECIALE

    Ok alla manovra. Canone, Tasi, contante: tutte le novità per famiglie e imprese

    Arriva una revisione complessiva della durata dei tempi a disposizione del fisco per effettuare i controlli sui contribuenti. Con l'emendamento introdotto in commissione Bilancio alla Camera è destinato a uscire di scena il raddoppio dei termini in presenza di una violazione tributaria che costituisce anche un illecito penalmente rilevante. Un punto su cui era già intervenuto uno dei decreti attuativi per contestualizzare le condizioni che facevano scattare i tempi supplementari degli accertamenti. Ora la Stabilità prevede la cancellazione del raddoppio per le imposte sui redditi e l'Iva a partire dagli avvisi relativi al periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2016, quindi a quelli emessi in relazione alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2017. A questo però fa da contraltare l'allungamento dei termini ordinari di accertamento: da quattro a cinque anni se è stata presentata la dichiarazione, da cinque a sette anni se la dichiarazione è stata omessa.
    Un'altra novità introdotta alla Camera sul fronte controlli prevede che, in caso di violazioni penali (anche comuni) da cui possa derivare un provento illecito, gli inquirenti dovranno informare immediatamente l'agenzia delle Entrate affinché proceda all'accertamento tributario.

    © Riproduzione riservata