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7/17 Stabilità / Infrastrutture: un miliardo in più per scuole e…

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    SPECIALE

    Ok alla manovra. Canone, Tasi, contante: tutte le novità per famiglie e imprese

    Le ultime novità in fatto di investimenti pubblici hanno lo stesso segno positivo che contraddistingue la manovra nel suo complesso: arriva un altro miliardo nelle pieghe del pacchetto sicurezza, 500 milioni all'edilizia scolastica e 500 milioni al risanamento delle periferie. Si rafforza anche la strada verso una prima forma di autonomia finanziaria dell'Anas, ma qui siamo lontani dalla proposta discussa nel governo (e poi non entrata nel disegno di legge) di un sistema di tariffe ombra che sia capace di garantire, tramite il prelievo dell'accisa sui carburanti, una dotazione stabile e certa di risorse per la società stradale.
    Si consolidano, intanto, le novità che fin dall'inizio sono entrate nella manovra: crescono per la prima volta dopo 7-8 anni gli stanziamenti in favore del settore infrastrutturale, i fondi per Anas e Fs sono comunque stabilizzati per il triennio, si supera (almeno parzialmente) il patto di stabilità interno per i comuni che aveva frenato pesantemente gli investimenti locali degli ultimi cinque anni e soprattutto si utilizza la clausola di flessibilità europea sugli investimenti per accelerare la spesa in conto capitale. La clausola vale 0,3%, quindi un po' meno di 5 miliardi ma l'effetto leva porta a una spesa complessiva “liberata” per 11,8 miliardi nel corso del 2016.

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