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I cinesi di Milano aprono la «loro» azienda elettrica

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I cinesi di Milano aprono la «loro» azienda elettrica

I cinesi di Milano si fanno la “loro” azienda elettrica e del gas. È la China Power, pratica prezzi interessanti, il personale (2 dipendenti) è cinese e parla cinese, le pagine web sono bilingui e ha sede a Milano in via Giordano Bruno, nell’intestino più profondo di una delle più vaste e dense chinatown europee.

La comunità cinese Canonica-Sarpi, presente da un secolo, si è dotata di mille servizi per i concittadini asiatici. Non solamente i soliti negozi tematici ma anche centri di cura, uffici di collocamento, librerie, agenzie di viaggio (in una di queste, l’elegante insegna sulla vetrina specifica che si emettono anche biglietti per le “crociele”, con la elle). La comunità cinese di Milano pubblica perfino un giornale a diffusione internazionale, scritto a colonne di ideogrammi; il giornale si chiama Europe China News, ha redazioni in mezz’Europa ed è pubblicato dalla Chinese Media Srl di via Morazzone, a un passo dagli uffici della società elettrica cinese.

Gas e luce sono mercati liberalizzati. Chiunque — a patto che abbia determinate caratteristiche — può acquistare elettricità e metano all’ingrosso, per esempio approvvigionandosi alla Borsa elettrica o dai produttori. Poi rivende l’energia ai clienti che hanno lasciato il segmento della maggior tutela per passare al mercato libero.

In Italia, secondo l’Autorità dell’energia e dell’acqua, ci sono 450 imprese che svolgono attività di vendita di elettricità nel mercato libero.

Come sempre, possono stipulare un contratto con questa società energetica italocinese tutti i consumatori, non solamente cinesi. Tra i clienti della China Power innumerevoli sono i ristoranti cinesi, i negozi di abbigliamento tipici dei quartieri asiatici di Milano e di Prato, le lavanderie e gli import-export, cioè le attività più ricorrenti per la comunità cinese in Italia.

Questa società propone una sola tipologia tariffaria, con fornitura a prezzo bloccato, e offre molti servizi tramite il web, strumento principale di comunicazione con la clientela.

Nata nel 2013, nel 2014 la China Power ha fatturato 1,8 milioni. Opera nell’energia ma prevede l’espansione multiutility anche nei telefoni e in altri servizi.

Al vertice ci sono Marco Jin e Song Shengzhong, che controllano la capogruppo Sinergie Partners, la quale per statuto opera nell’elettricità e nel gas ma anche nei servizi telefonici e internet, nella vendita di alimentari, abbigliamento, elettronica, bigiotteria, gestione di bar e ristoranti e così via.

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