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18/20 Ddl Boschi / Stato-Regioni, aggiornato il riparto delle competenze

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    RIFORME

    Riforma della Costituzione: in 20 clic tutte le novità del ddl Boschi

    La riforma costituzionale disegnata dal ddl Boschi modifica la ripartizione di competenze tra Stato e Regioni fissate dall'articolo 117 della Costituzione (frutto della riforma del 2001) recependo anche l'orientamento espresso dalla giurisprudenza costituzionale in occasione dei conflitti interpretativi che hanno contrapposto in molte occasioni lo Stato alle Regioni. A regime, lo Stato sarà responsabile esclusivo di materie quali: politica estera, rapporti con la Ue, diritto di asilo, immigrazione, rapporti con le confessioni religiose, Difesa e forze armate, sicurezza dello Stato, monte, tutela del risparmio, sistema tributario e contabile, perequazione risorse finanziare, leggi elettorali, referendum, elezioni, ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato, cittadinanza e stato civile, dogane, ordinamento delle professioni. Parallelamente all'ampliamento delle competenze dello Stato, viene soppressa la competenza legislativa “concorrente” attualmente ripartita tra Stato e Regioni, mentre resta ferma la “clausola di residualità” che attribuisce alle Regioni la competenza legislativa in materie non riservate alla competenza esclusiva dello Stato indicate in via esemplificativa.

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