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Franceschini: «L’apertura alla moda dei luoghi d’arte…

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all’inaugurazione di Pitti Immagine Uomo

Franceschini: «L’apertura alla moda dei luoghi d’arte parte da Firenze»

«Voglio aprire senza barriere ideologiche o snobistiche tutti i luoghi della bellezza italiana alla moda perché sono due pezzi dell'identità nazionale e questo dà una carta in più alla competitività della moda italiana». Lo ha detto il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini parlando a Firenze all'inaugurazione di Pitti Immagine Uomo.

Necessario un patto fra mondo della cultura e della moda
Preceduto dai richiami al ruolo internazionale di Firenze e ai prossimi investimenti sulle infrastrutture (Nardella, Cavicchi) e al grande valore economico e culturale della moda italiana (Marzotto, Marenzi), il ministro Franceschini ha insistito sulla necessità di «un patto tra il mondo della moda e il mondo della cultura» e nel corso del suo intervento ha annunciato la collaborazione e l'imminente firma di una convenzione tra la direzione delle Gallerie degli Uffizi e Pitti Immagine Discovery, la Fondazione costituita da Pitti Immagine e dal Centro di Firenze per la Moda Italiana per sostenere il dialogo tra la moda e i linguaggi della cultura contemporanea e per valorizzare le nuove generazioni del sistema.

Oggi l’inaugurazione di Pitti Immagine Uomo
Cultura e sviluppo economico, moda contemporanea e cultura della moda, bellezza creatività e turismo: questi i temi principali al centro dell'inaugurazione dell'89esima edizione di Pitti Immagine Uomo, che si è svolta oggi in Palazzo Vecchio a Firenze sotto la regia del sindaco Dario Nardella. Oltre ad Andrea Cavicchi, presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana, e Gaetano Marzotto, presidente di Pitti Immagine, erano presenti il Governatore della Toscana Enrico Rossi, il presidente di Sistema Moda Italia Claudio Marenzi e Roberto Luongo, direttore generale dell'Agenzia Ice. (N.Co.)

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