Diverse le modifiche e le integrazioni introdotte al Codice dell'amministrazione digitale (Cad) per sfruttare meglio le tecnologie e provare a tagliare la burocrazia. Si parte dalla definizione di livelli minimi di qualità, sicurezza, accessibilità e tempestività dei servizi in modalità digitale con la previsione anche di sanzioni per le amministrazioni inadempienti. Il Cad prevede anche l'introduzione del principio «digital first» che punta a digitalizzare i procedimenti amministrativi in modo da garantire tempi certi a cittadini e imprese. Si rafforza anche la via dei pagamenti elettronici come mezzo principale da utilizzare nelle transazioni con le Pa.
Si prevede poi l'accesso alla banda ultralarga con priorità nei bandi pubblici ai progetti nei settori scolastico, sanitario e turistico. Infine si introduce l'uso dei software open source nella Pa. Infine il nuovo Codice promette un miglior accesso on line ai servizi per la maternità e la genitorialità.