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Squinzi: «L’Italia deve tornare in posizione di leadership nei…

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FORUM ITALIA-IRAN

Squinzi: «L’Italia deve tornare in posizione di leadership nei rapporti con l’Iran»

«L’Iran è un paese con grandi potenzialità, l’Italia ha sempre avuto ottimi rapporti. Auspico che nel 2016 si possa dare un grande impulso alle relazioni per aumentare lo sviluppo nei due paesi». Giorgio Squinzi parla al Forum istituzionale tra Italia e Iran, davanti ad una platea di imprenditori italiani ed iraniani arrivati al seguito del presidente Hassan Rohani.

Parte dalle cifre il presidente di Confindustria: prima delle sanzioni l'interscambio tra Italia e Iran era di 7 miliardi di euro nel 2015 è stato poco più di 1,5 miliardi. Bisogna tornare al livelli del passato. Ma andare anche oltre: «L’Italia deve tornare in posizione di leadership nei rapporti con l’Iran», ha detto Squinzi sottolineando che il presidente iraniano ha scelto proprio l’Italia come prima destinazione europea. «Bisogna costruire un’alleanza e una collaborazione per avere benefici per la crescita».

Confindustria, ha sottolineato Squinzi, già da tempo si è mossa in questa direzione: nel 2014 è stata organizzata una missione tecnica, nel 2015 è stata presente ad agosto, nella missione dei ministri degli Esteri e dello Sviluppo; a novembre ha organizzato la più grande missione imprenditoriale a Teheran, con 180 aziende al seguito e mille incontri di business organizzati.

A febbraio, dall'8 al 10, sarà di nuovo a Teheran per la missione guidata dai ministri delle Infrastrutture e delle Politiche agricole, con 130 imprenditori. «L'Iran, in questa situazione geopolitica, è un hub importante, una destinazione strategica. Uno dei paesi prioritari su cui puntare nei prossimi anni», ha continuato Squinzi. Le potenzialità riguardano sia i consumi che gli investimenti, in molti settori come le infrastrutture, la sanità, l' oil e gas, l'agroalimentare. «Sono fiducioso che sapremo cogliere in pieno le opportunità, auguro al presidente Rohani che il processo di riapertura possa portare prosperità al popolo iraniano e a quello italiano, ricostruendo i rapporti che hanno sempre contraddistinto Italia e Iran».

Una delegazione di settemila imprenditori di Confindustria sarà ricevuta da Papa Francesco il 27 febbraio, in occasione del “Giubileo dell’industria”. Lo ha annunciato il presidente degli industriali, Giorgio Squinzi, a margine del business forum Italia-Iran. È la prima volta nella storia di Confindustria, lunga 106 anni, che una delegazione di industriali verrà ricevuta ufficialmente in Vaticano.

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