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Unioni civili, accordo Pd-Lega-Fi, slitta al 2 febbraio il voto…

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Unioni civili, accordo Pd-Lega-Fi, slitta al 2 febbraio il voto sulle pregiudiziali

Accordo in capigruppo al Senato tra Pd, Lega e Forza Italia per «un dibattito congruo» sul ddl Cirinnà sulle unioni civili che porta il Carroccio a ritirare, in maniera drastica, i 5 mila emendamenti depositati in aula. La Lega Nord è pronta a ritirare «il 90%» degli oltre 5mila emendamenti presentati al ddl unioni civili ha annunciato al termine della Capigruppo al Senato, Gian Marco Centinaio affermando come ci sia stato, tra i capigruppo, «un patto tra gentiluomini» sul dibattito in Aula. Patto che vede, contestualmente, il ritiro dell'emendamento “canguro” a prima firma Marcucci presentato al testo unioni civili. Il capogruppo della Lega, Gian Marco Centinaio, ha però chiesto che il voto sulle pregiudiziali di costituzionalità e sulle questioni sospensive slitti da giovedì 28 gennaio a martedi' 2 perchè i parlamentari leghisti il 28 saranno a Milano per un incontro con il Front National di Marine Le Pen. Giovedì 28 ci sarà solo l'illustrazione e la discussione sulle pregiudiziali, che saranno votate il 2 febbraio alle 16.30.
«Ho parlato con Marcucci- ha sottolineato il capogruppo Lega- quando io metterò per iscritto il numero di emendamenti ritirati, che sarà congruo, lui ritirerà l’emendamento premissivo all'articolo 1 del ddl Cirinnà e nessuno lo farà proprio perchè abbiamo fatto un patto tra gentiluomini, tra noi capigruppo. Anche se però, visto che Renzi non è un gentiluomo, con lui non si sa mai».Nessuna data è stata invece stabilita per il voto finale sul ddl.

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