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Ryanair chiude gli scali di Pescara e Alghero per protestare contro…

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lo stop da ottobre

Ryanair chiude gli scali di Pescara e Alghero per protestare contro l’aumento della tassazione

Da ottobre Ryanair chiuderà le sue basi di Alghero e Pescara, taglierà alcune rotte e a chiuderà tutti i voli di Crotone. Il motivo è «l’illogica decisione del Governo Italiano di aumentare ancora le tasse municipali, danneggiando il turismo italiano, il traffico e i posti di lavoro». La compagnia irlandese contesta al governo italiano di aver aumentato le tasse di circa il 40% (da 6,50 a 9 euro) per ciascun passeggero in partenza dall'Italia dal 1°gennaio di quest'anno per sussidiare il fondo per la cassa integrazione degli ex piloti Alitalia. La compagnia invece rilancia su Roma, Malpensa e Orio al Serio.

La compagnia sposta aeromobili e posti di lavoro fuori dall’Italia
Ryanair ha dunque deciso di spostare aeromobili e posti di lavoro Ryanair fuori dall'Italia verso altre basi Ryanair in Spagna, Grecia e Portogallo (dove non vengono addebitate tali tasse per passeggero). Inoltre chiuderà le sue basi di Alghero e Pescara e cancellerà tutti i voli da Crotone a partire da ottobre. Tagliate, poi, rotte e e traffico da e verso altri aeroporti italiani. Viene inoltre spostata la capacità dagli aeroporti regionali a Roma e Milano.

Quattro nuove rotte dalla Capitale
Quattro nuove rotte dalla Capitale per Ryanair. La compagnia aerea low cost ha lanciato per l'inverno (2016) quattro nuove rotte per Lanzarote, Norimberga, Praga e Sofia, nuovi collegamenti invernali per Alicante, East Midlands, Malaga e Trapani, e più voli per Atene, Bari, Berlino, Bruxelles, Budapest, Edimburgo e Manchester, che permetteranno di trasportare oltre 9 milioni di passeggeri all'anno. La compagnia continuerà a collegare Roma con i maggiori centri europei del business tra cui Barcellona, Berlino, Dublino e Londra, con servizi ad alta frequenza, orari migliorati e le tariffe più basse. Dall’inverno 2016 ci saranno 49 rotte da/per Roma. «Per festeggiare il lancio della nostra programmazione invernale 2016 da Roma - ha sottolineato Edie Wilson, Chief People Officer di Ryanair - stiamo mettendo in vendita 100mila posti sul nostro network europeo a tariffe che partono da soli 19,99 euro, disponibili per la prenotazione entro la mezzanotte di giovedì (4 febbraio)».

Chiusura per la base di Pescara
Intanto Saga, la società che gestisce lo scalo di Pescara, ha reso noto che Ryanair ha annunciato la chiusura della base di Pescara, aperta nel 2009 e la riduzione del programma voli a due destinazioni a partire dal 27 ottobre 2016, pertanto i voli per Londra, Francoforte, Bergamo, Barcellona, Dusseldorf, Parigi, Charleroi saranno garantiti sino alla fine della Summer 2016. «Ryanair - ha spiegato ancora Saga - attribuisce all'incremento delle addizionali comunali le motivazioni che hanno generato la decisione di sospendere parte della propria operatività sull'Aeroporto d'Abruzzo visti gli impatti negativi sulla redditività delle rotte e che quindi rende insostenibile il mantenimento di alcune destinazioni». La compagnia irlandese contesta l'aumento di 2,5 euro a passeggero della tassa sugli aeroporti italiani che, secondo i calcoli della compagnia, costerà complessivamente 165 milioni di euro ai passeggeri del Belpaese. Saga ha sottolineato ancora che il vettore irlandese ha comunque indicato «una disponibilità a rivalutare le decisioni assunte in caso della prospettazione di forme compensative a tali incrementi resi disponibili entro le prossime settimane». Saga ha comunque avviato la ricerca di vettori potenzialmente interessati a operare sullo scalo abruzzese.

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