Avvocatessa, 49 anni, genovese, mamma di tre bambini, Francesca Balzani, vicesindaco della giunta di Giuliano Pisapia. Alle primarie del 6 e 7 febbraio riceverà secondo i sondaggi, una parte rilevante delle preferenze espresse dai milanesi.

Che caratteristiche deve avere il sindaco di Milano ?
Ci vuole cuore e anche la capacità di far sognare i milanesi. Nei prossimi 5 anni Milano dovrà confrontarsi con Londra, Milano. Dovrà essere una città innovativa.

Lei ha lavorato a Bruxelles, all'Europarlamento, dove ha maturato un'esperienza significativa alla Commissione Bilancio. Che idea si è fatta della crisi delle banche italiane? Gli italiani rischiano e i milanesi in particolare?
Le banche italiane sono solide, credo davvero non sia una buona idea quella di creare allarmismi. Anche se certamente sarà importante vigilare di più e meglio.

Milano è una città complessa, qualora diventasse sindaco quali scelte effettuerebbe, quali priorità per coniugare riforme e innovazione ?
Immagino una città equilibrata, più fiduciosa, dinamica con la voglia di fare che ha sempre avuto. Coltivare e sviluppare le grandi risorse di questa città: arte, cultura e creatività.

Un progetto che le sta a cuore?
Milano è la capitale dell’innovazione italiana, con migliaia di imprese culturali, di reti creative, di studi professionali, di partite IVA che ogni giorno producono ed esportano qualità e ossigeno di idee, con la maggior concentrazione di centri universitari e di ricerca. Dobbiamo conoscere e valorizzare le imprese culturali come fattori determinanti del prodotto interno. La filiera della cultura produce crescita, sviluppo e integrazione. Produce bellezza, il miglior argine contro il degrado dell’ambiente e delle coscienze e il più grande motore di crescita sociale ed economica

Un'idea forte?
I mezzi pubblici gratuiti, dato che il trasporto è già finanziato con la fiscalità. .Di certo la mia priorità è che nessuno resti indietro; e questo è il prosieguo della mia esperienza a Milano in qualità di vicesindaco.

Un altro tema della sua campagna è stata la fiscalità. Ci può spiegare i punti salienti?
Recupero delle risorse fiscali lavorando sull'evasione e sulle tariffe. Restando il più possibile vicini ai cittadini che quando sono in difficoltà dovrebbero beneficiare di alcune modalità particolari nelle procedure di riscossione. Per esempio la rateizzazione e il congelamento.

Uno slogan.
Lo spirito arancione deve andare avanti così.

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