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Vela, Crotone ricomincia dal mare

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attese 25mila persone

Vela, Crotone ricomincia dal mare

Crotone ricomincia dal mare. Da terra dei veleni a città della vela: non solo un brand nuovo, ma una riscossa. In poco più di un anno la città di Pitagora è diventata il centro velico più attrezzato d'Europa con un parco barche e una logistica che attrae atleti olimpici e federazioni nazionali. In questi giorni si registrano più di 10mila presenze per la prima edizione della International Carnival Race, regata giovanile con 300 Optimist da 8 nazioni (Turchia, Ungheria, Bulgaria, Austria, Malta, Israele, Slovenia, Croazia) e 66 club da tutta Italia. Alberghi, bed and breakfast e ristoranti pieni zeppi.

A luglio il Campionato europeo
Un boom che per il campionato europeo di luglio vale 2 milioni di euro. Attese 25mila persone. L’evento rappresenta la definitiva consacrazione del Club velico di Crotone come una delle migliori piattaforme europee. Più di Malta, di Palma di Maiorca, di Villamoura nell'Algarve, o di Tenerife. Complice sempre il favore del vento. «Abbiamo investito in scafi, barche laser, optimist per i più giovani, gommoni. Abbiamo attivato convenzioni con le attività ricettive, abbiamo intensificato la scuola di vela. Il risultato è il risveglio di questa città che per troppo tempo ha girato le spalle al mare», afferma con soddisfazione il presidente del club velico Francesco Verri.

Scuola vela, boom di iscrizioni
Le iniziative del club hanno coinvolto il territorio e le istituzioni sportive a livello nazionale e internazionale, gli atleti della Federazione italiana, ma anche i campioni mondiali ed europei di tutte le categorie. Il calendario è fitto di appuntamenti. E la scuola del club attira velisti in erba. Riabilitando Crotone. La trasformazione è in atto: lo sport ridà vita alla città. Gioacchino Criaco, l'autore di “Anime nere”, sta dedicando un suo racconto ai giovani della vela crotonese, nuova metafora di cambiamento.

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