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“Armadio della vergogna”: la Camera mette online 13mila pagine sulle stragi nazifasciste

L’Armadio della vergogna sarà desecretato da domani. Si tratta dei documenti rivenuti nel 1994 fra cui si trovano 695 fascicoli d'inchiesta e un registro generale con 2.274 notizie di reato relative a crimini di guerra commessi sul territorio italiano durante l'occupazione nazifascista. I documenti saranno desecretati secondo la “direttiva Renzi” e sono destinati ad apparire sul canale dell'archivio storico della Camera.

Da domani consultabile l’elenco
Da domani, dunque, sul sito internet dell'Archivio storico della Camera dei deputati, all'indirizzo http://archivio.camera.it/, sarà possibile consultare l'elenco e richiedere copia dei documenti declassificati della Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell'occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti che nella XIV legislatura si è occupata della vicenda del cosiddetto «armadio della vergogna». Istituita con la legge 107/2003, la Commissione aveva il compito di indagare sulle anomale archiviazioni provvisorie e sull'occultamento dei 695 fascicoli ritrovati nel 1994 a Palazzo Cesi, sede della Procura generale militare, contenenti denunce di crimini nazifascisti, commessi nel corso della seconda guerra mondiale e riguardanti circa 15mila vittime.

Boldrini: un nuovo capitolo del percorso di trasparenza di Montecitorio
«Sono contenta che il percorso di trasparenza di Montecitorio si arricchisca di un nuovo e importante capitolo - ha commentato la presidente Laura Boldrini - perché un Paese veramente democratico non può avere paura del proprio passato». A seguito di specifiche sollecitazioni della presidenza della Camera alle varie autorità che le avevano redatte originariamente, sono state declassificate e rese ora consultabili. Si tratta di documenti che la Commissione d'inchiesta ha acquisito dagli archivi del ministero degli Affari esteri, del ministero della Difesa, dell'allora Servizio informazioni e sicurezza militare (Sismi), del Consiglio della magistratura militare e del Tribunale di Roma. La disponibilità di questi documenti completa e integra i testi dei resoconti delle sedute della Commissione che erano già stati pubblicati in rete in corso di svolgimento, fra l'8 ottobre 2003 e il 16 febbraio 2006, e che sono tuttora consultabili nel testo integrale all'indirizzo http://legxiv.camera.it/_bicamerali/nochiosco.asp?pagina=/_bicamer ali/leg14/crimini/home.htm

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