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La Lombardia lancia un bando da 120 milioni per investimenti in ricerca e…

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ricerca e innovazione

La Lombardia lancia un bando da 120 milioni per investimenti in ricerca e sviluppo

«L’Italia ha centri di ricerca straordinari e riconosciuti nel mondo, ma il Paese ancora fatica a riconoscere la cultura scientifica per il suo effettivo valore, come leva di sviluppo economico e umano e a dare spazio e futuro alle giovani generazioni». Lo ha sottolineato Emilia Grazia De Biasi, presidente della commissione Sanità del Senato, nel suo intervento al convegno “Innovazione industriale e valore per il Paese”, organizzato al centro congressi della Fondazione Cariplo di Milano. Un incontro nel quale si è parlato del contributo decisivo alla crescita che può venire dalle imprese e da una politica nazionale e regionale diretta a favorire ricerca e innovazione, attrazione degli investimenti e internazionalizzazione delle Pmi.

Un bando da 120 milioni
Luca Del Gobbo, assessore all'Università e Ricerca, Open Innovation della Regione Lombardia, ha presentato il bando con cui la Regione sostiene investimenti in ricerca e sviluppo da parte di aggregazioni di imprese anche con organismi di ricerca. Il primo ambito strategico su cui scommettere nel nostro paese «è la promozione della ricerca e dell'innovazione industriale», ha detto Del Gobbo, sottolineando la necessità di rendere strutturale la collaborazione tra il sistema universitario e quello della ricerca, e parlando della necessità di muoversi in un’ottica di Open innovation. Il bando, del valore di 120 milioni di euro (60 a fondo perduto e 60 per finanziamenti a tasso agevolato) finanzia i progetti presentati in partenariato da un minimo di tre soggetti, di cui almeno due Mpmi e un organismo di ricerca o una grande impresa che comprendano attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e siano finalizzati all'introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo. In particolare, i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione dovranno essere legati alle aree di specializzazione individuate dalla Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l'innovazione (S3): aerospazio, agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato, mobilita' e Smart Cities and Communities. Il bando resterà aperto fino all'11 marzo.

Un’azienda innovativa può essere volano nello sviluppo dell’economia nazionale e locale
Fabrizio Greco, amministratore delegato AbbVie Italia, ha sottolineato l'effetto volano che un' azienda innovativa di respiro internazionale può avere per lo sviluppo dell'economia nazionale e locale, e ha ricordato l'impatto sul territorio per quanto riguarda valore aggiunto e occupazione. L’azienda biofarmaceutica globale ha un fatturato annuo di circa 20 miliardi di dollari ed esporta prodotti in 170 paesi. L’azienda, che in Italia ha 1.300 dipendenti ed esporta circa l'80% della propria produzione, ha annunciato recentemente l'apertura di una nuova linea produttiva del valore di 60 milioni. Il prossimo anno gli investimenti complessivi per lo stabilimento in Italia arriveranno a 100 milioni di dollari nell'arco di 7 anni”. Greco ha sottolineato l'effetto volano che un' azienda innovativa di respiro internazionale può avere per lo sviluppo dell'economia nazionale e locale: «Secondo i dati elaborati dall'istituto Wifor riferiti al 2013 ogni euro di valore aggiunto prodotto direttamente da AbbVie in Italia ha generato ulteriori 0,38 euro in valore indiretto e 0,15 euro in valore indotto». L’Istituto, ha sottolineato Greco, calcola che fra dipendenti e occupazione generata in modo indiretto e indotto, l’azienda in totale abbia contribuito alla creazione di oltre 7.700 posti di lavoro.

Sostegno anche a progetti per le periferie e l’impresa sociale
Esaminato anche l'impatto della piccola e media impresa nel Sistema paese e il ruolo delle Start Up come necessario collegamento tra ricerca e produzione. Carlo Mango, direttore Area ricerca scientifica Fondazione Cariplo ha sottolineato che la Fondazione, in 25 anni di attività , «ha consentito la realizzazione di oltre 30 mila progetti di organizzazioni non profit, con un impegno di oltre 2 miliardi e 800 milioni di euro». Nel ricerca scientifica ha sostenuto in 25 anni 1.764 progetti per un totale di 421 milioni di euro. Per il 2016 la Fondazione ha un budget 152 milioni di euro per l'attività filantropica a sostegno di progetti che gli enti non profit presenteranno. «Le novità, oltre ai bandi - ha spiegato Mango - riguardano i 4 programmi ad ampio impatto che interessano le periferie, il recupero delle aree interne, l'impresa sociale, fino alla Jobfactory un hub che, a partire da un luogo fisico, contribuisca a creare occupazione per i giovani».

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