Cultura d'impresa in classe, in Italia manca una strategia nazionale. Un ritardo che mette il nostro Paese agli ultimi posti in Europa sia sul fronte della didattica per gli studenti che su quello della formazione per gli insegnanti. Lo rivela l'Eurydice nel rapporto 2016 sull'educazione all'imprenditorialità nelle scuole appena pubblicato, nel quale presenta lo “stato dell'arte” sulle iniziative di formazione all'impresa - considerate prioritarie da Bruxelles nella lotta alla disoccupazione giovanile - realizzate nei Europa nell'anno scolastico 2014/2015 .

Italia in ritardo
Su 38 Paesi esaminati, 11 vantano una strategia specifica per la cultura d'impresa, 18 ne hanno una più ampia nella quale rientra anche quella per l'imprenditorialità, mentre in 9 Stati - tra cui l'Italia - non esiste alcun tipo di programmazione nazionale. Secondo Eurydice, i progetti educativi più innovativi sono quelli sviluppati nel Nord Europa - Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia - e in alcuni Paesi balcanici come Bosnia Erzegovina e Montenegro, che hanno raggiunto risultati d'eccellenza grazie a programmi Ue mirati, come lo Small Business Act promosso dalla Commissione europea.

Alternanza scuola lavoro
Sul fronte dell'inserimento delle esperienze «pratiche» di formazione nel curriculum scolastico, il rapporto inserisce l'Italia tra i Paesi nei quali l'organizzazione dell'alternanza rientra nell'autonomia delle scuole e dei docenti. Ma precisa anche che la legge sulla Buona Scuola ha definito gli standard minimi per la formazione «on the job» - 200 ore nei licei e 400 nei tecnici e professionali - che può includere anche sperimentazioni di «impresa formativa simulata».

La formazione dei docenti
Sono solo 8 i Paesi europei nei quali la cultura d'impresa è tra le materie obbligatorie per la formazione iniziale degli insegnanti e l'Italia, dice il rapporto, non è tra questi. E inoltre il nostro Paese è tra quelli che non coinvolgono gli stakeholders esterni nella programmazione di (eventuali) corsi per prof.

I moduli di educazione all'imprenditorialità sono più frequenti invece nella formazione continua dei docenti: su questo fronte, spiega Eurydice, sono 28 i Paesi che prevedono percorsi obbligatori, ma per l'Italia - così come per l'Olanda e il Portogallo - non sono disponibili dati ufficiali.

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