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Lavoro, Istat: sgravi contributi fondamentali per imprese

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rapporto sulla competitività

Lavoro, Istat: sgravi contributi fondamentali per imprese

«Per la metà delle imprese manifatturiere che ha aumentato l'occupazione tra gennaio e novembre 2015 gli esoneri contributivi hanno svolto un ruolo fondamentale per la crescita dei posti di lavoro. Nei servizi, la quota di imprese che ha ritenuto tale novità normativa “molto” o “abbastanza” rilevanti è pari al 61%». Così l'Istat nel rapporto sulla competitività dei settori produttivi, presentato oggi a Roma. «Il nuovo contratto a tutele crescenti sembra invece - sottolinea l'Istituto nazionale di statistica - aver esercitato un ruolo meno rilevante, ma pur sempre positivo: il 35% delle imprese manifatturiere lo ha giudicato molto o abbastanza importante contro il 49,5% delle imprese dei servizi».

Istat: da aziende attive +255 mila posti in 3 anni
Secondo quanto riferito dall’Istat, le aziende sempre attive, quelle che potrebbero essere definite come lo “zoccolo duro” del tessuto imprenditoriale, hanno creato in tre anni, tra il, 2013 e il 2015, «1,1 milioni» di posti di lavoro. E di questi «845 mila sono quelli distrutti, con un saldo positivo di 255 mila». Così l'Istat nel rapporto sulla competitività.

Nannicini: flessibilità pensioni in prossima stabilità
A margine del convegno all'Istat il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini è tornato sulle pensioni. E lo ha fatto ribadendo da un lato che il tema flessibilità in uscita «cercheremo di affrontarlo nella prossima legge di stabilità, se il quadro di finanza pubblica lo consentirà». Dall’altro ha confermato che non sono in agenda interventi sulle pensioni di reversibilità. E ha parlato di «tipica tempesta in un bicchier d'acqua agitata ad arte da chi solleva problemi, che non ci sono».

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