Dopo quasi due anni il bilancio è positivo. Mi mancano però alcune cose: le verdure fresche. La scelta e la qualità di prodotti che territorio italiano offre non ha eguali al mondo. Mi piacerebbe ampliare il menù ma reperire alcune materie prime è impossibile o a prezzi proibitivi, quindi sono costretta a rinunciarvi. Anche se alcune soddisfazioni le ho avute: non avrei mai pensato di poter proporre in autunno le pappardelle con i porcini locali raccolti sul Teide (un vulcano che si trova al centro di Tenerife, alto più di 3700 metri, la vetta più alta di Spagna). La scelta di aprire il ristorante in una piccola località, lontana dalle mete più gettonate dal turismo di massa, è risultata vincente e sono pronta a raddoppiare la posta e approdare su qualche altra isola per aprirne un secondo.