«La Riforma Madia rappresenta uno strumento concreto per lo snellimento della burocrazia, uno degli ostacoli più grandi allo sviluppo del Paese»: lo afferma il vice presidente di PmiItalia (piccole e medie imprese) Roberto Biscotto commentando l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del primo pacchetto di 11 decreti attuativi della legge 124/2015 proposta dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia.
«Si tratta – spiega Biscotto – di una delle riforme più incisive per rendere il Paese e la sua pubblica amministrazione più moderni. Tra i punti più importanti – sottolinea il vice presidente di PmiItalia – vi è sicuramente la “Scia”, la segnalazione certificata di inizio attività che avrà una ricaduta positiva sulle piccole e medie imprese. È stato infatti, previsto uno sportello unico a cui rivolgersi e un unico modulo per presentare le attività edilizie, produttive e commerciali al posto dei numerosi adempimenti fino ad oggi richiesti a cittadini e aziende. Bene ha fatto il Governo ad escludere dalla riforma il piano di accorpamento delle Camere di Commercio. A nostro parere, infatti, la questione merita un approfondimento ragionato perché il riordino degli enti camerali, per com'era stato proposto, avrebbe arrecato un grave danno alle Pmi».
Per fare il punto sulla riforma, il ministro Madia interverrà ad un convegno, organizzato da FederLazio (Associazione territoriale di PmiItalia) dal titolo “Il nodo di Gordio” - da una burocrazia “contro” a una burocrazia “per” - che si terrà a Roma presso la Sala del Tempio di Adriano in Piazza di Pietra martedì 1° marzo alle ore 11.
Nel corso dell'incontro sarà presentata un'indagine, condotta proprio da FederLazio su un campione di imprese, realizzata con lo scopo di verificare quanto incide la burocrazia sulle imprese in termini di “freno allo sviluppo”, analizzando concretamente i costi derivanti dalla quantità di tempo e risorse lavoro utilizzate. Al convegno, oltre al Ministro Madia, parteciperanno in qualità di relatori il Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti. Interverranno, inoltre, Silvio Rossignoli e Luciano Mocci, rispettivamente presidente e direttore generale di Federlazio e di PmiItalia, oltre al vice presidente di Federlazio Antonio D'Onofrio.
© Riproduzione riservata