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Roma, «primarie» Lega: vince Marchini, Bertolaso doppiato

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verso le amministrative, centrodestra diviso

Roma, «primarie» Lega: vince Marchini, Bertolaso doppiato

Vince Alfio Marchini, doppiando il candidato ufficiale del centrodestra Guido Bertolaso. È questo l'esito definitivo del sondaggio sul candidato sindaco del centrodestra svolto dalla Lega nello scorso week end in 41 banchetti a Roma. Questi i numeri: Alfio Marchini 4.534, Irene Pivetti 3.495, Francesco Storace 3.069, Guido Bertolaso 2.203, Giorgia Meloni 955 Souad Sbai 508, altri 501. Totale schede scrutinate 15.438. Una consultazione voluta da Salvini, nonostante la candidatura in campo di Guido Bertolaso, lanciata in un primo momento d'intesa con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.

Salvini: centrodestra organizzi primarie, ascolti città
«Il centrodestra ascolti la città. Se è diviso con cinque candidati, perde». Così Matteo Salvini ai giornalisti a Montecitorio, in una conferenza stamattina al Senato per illustrare i risultati delle «primarie» leghiste, ha proposto agli alleati di indire una consultazione tra i cittadini, allargata a tutto il centrodestra. Anche perché «nessuno dei quali ha la maggioranza». Diviso, il centrodestra «a Roma perde» e «fa il più grande regalo possibile a Matteo Renzi». Di qui l’appello all’unità: «Fermiamoci un attimo e ragioniamo se non sia il caso di coinvolgere tutti i cittadini in una giornata di partecipazione e di scelta popolare. La gente ci chiede di andare uniti, di stare insieme». Salvini stamattina, a scrutinio ancora in corso, aveva parlato di «pareggio sostanziale» tra i candidati. Mentre sull’ex capo della Protezione civile (sul cui nome sono note le riserve del leader leghista) Salvini aveva ammesso: «Onestamente pensavo che Bertolaso prendesse meno consensi. Prendo atto che c'è gente che ritiene che possa fare il sindaco».

Meloni: notizia è che si continua a perdere tempo
«L'unica notizia di oggi è che a Roma si continua a perdere tempo senza motivo. Rinnovo il mio appello a Berlusconi e Salvini: Fratelli d'Italia e i romani vogliono sapere cosa intendete fare e se Guido Bertolaso è il candidato unitario del centrodestra. Basta un sì o un no. Fratelli d'Italia si regolerà di conseguenza» è stata la gelida nota della presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

Resta saldo l’asse Fi-Fdi su Bertolaso
Malgrado il “sondaggio” di Salvini, che ha irritato non poco Berlusconi, sembra restare saldo l'asse Fi-Fdi sulla corsa di Guido Bertolaso a Roma per le elezioni di primavera. Il risultato non avrebbe cambiato la posizione di Silvio Berlusconi, determinato a tirare la volata dell'ex capo della Protezione civile, considerato la figura “civica” giusta, in grado di sparigliare le carte. Per non alimentare polemiche, almeno per ora, Berlusconi ha preferito non rispondere a Salvini. Le parole pronunciate oggi dal segretario di via Bellerio sono state considerate un'apertura, seppur tiepida. «Non ha sparato ad alzo zero come al solito», dicono fonti azzurre. E a Salvini ha replicato solo Bertolaso, in una nota. «Accolgo con piacere le dichiarazioni del segretario della Lega Matteo Salvini fatte quest'oggi a Montecitorio - ha dichiarato - e ribadisco, ancora una volta e con più convinzione, il mio impegno per Roma», ma «non c'è più tanto tempo da perdere».

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