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Sul Sole i chiarimenti sulle detrazioni per la dichiarazione dei redditi

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Sul Sole i chiarimenti sulle detrazioni per la dichiarazione dei redditi

Controlli più mirati per chi non emette o registra le fatture con lo spesometro. Le lettere dell'agenzia delle Entrate per l'adeguamento spontaneo non hanno ricevuto molte risposte. Ecco che quindi potrebbe scattare una fase 2 con ulteriori controlli e approfondimenti su chi non si è messo in regola. Fari puntati soprattutto sui comportamenti a maggior rischio di frode, dove si annidano i principali pericoli di evasione Iva. Tutti gli approfondimenti sul Sole 24 Ore in edicola giovedì 3 marzo.

Dichiarazione dei redditi, i chiarimenti sulle detrazioni
Dai lavori in casa che beneficiano dei bonus fiscali ai trattamenti sanitari agevolabili: l'agenzia delle Entrate ha chiarito, con la circolare n. 3/E/2016 di ieri, alcuni dubbi sulle spese che possono essere scontate attraverso il modello 730. Tra le novità più rilevanti c'è quella relativa ai lavori di sostituzione della vecchia vasca da bagno con una nuova vasca con sportello o con un box doccia: tale intervento, secondo l'agenzia, non è detraibile. E' invece possibile ottenere il bonus previsto per i mobili anche in caso di sostituzione della caldaia. Per quanto riguarda le spese sanitarie, non si possono detrarre quelle per il pedagogista né quelle per i trattamenti di haloterapia, mentre si ha diritto alla detrazione per la mesoterapia e l'ozonoterapia.

Su Casa24 incentivi per il risparmio energetico a confronto
Incentivi per il risparmio energetico a confronto. Con sorpresa: in alcuni casi il nuovo conto termico batte in convenienza il bonus del 65%. In particolare, l'incentivo rinnovato dopo il sostanziale inutilizzo nella vecchia versione in vigore dal 2013, con le nuove regole risulta preferibile per i tempi di rientro più brevi nel caso di installazione di caldaie a pellet, pompe di calore e pannelli solari. E' il risultato di un'elaborazione condotta dall'Energy Strategy Group del Politecnico di Milano per Casa24 Plus in edicola mercoledì 3 marzo con Il Sole 24 Ore. La nuova versione dell'incentivo – disegnata dal decreto interministeriale del 16 febbraio scorso, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale – oltre a superare alcune rigidità procedurali, rimodella infatti i parametri di calcolo del contributo economico per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Mantenendo nel contempo il vantaggio di un rimborso diretto sul conto corrente (indipendentemente quindi dalla capacità del proprietario di casa di detrarre le spese delle tasse) che arriva in uno o due anni contro i dieci previsti per la detrazione del 65%.

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