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L’addio ai due italiani uccisi in Libia, i due colleghi superstiti al…

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le esequie in sardegna e sicilia

L’addio ai due italiani uccisi in Libia, i due colleghi superstiti al funerale

Capoterra e Carlentini, i due centri rispettivamente in provincia di Cagliari e Siracusa, sono stati uniti quest'oggi nel lutto. Nelle due cittadine, infatti, vivevano Fausto Piano e Salvatore Failla, i due tecnici della Bonatti di Parma uccisi il 3 marzo scorso in Libia dopo il loro sequestro avvenuto la scorsa estate. Funerali privati e non di Stato, secondo quanto espressamente chiesto dai familiari, ai quali hanno voluto non mancare anche i due sopravvissuti al sequestro, gli altri due colleghi Gino Pollicardo e Filippo Calcagno anche loro rapiti in luglio e poi liberatisi il giorno dopo l'assassinio dei nostri due connazionali. Il primo si è recato a Capoterra, mentre il secondo a Carlentini.

Funerali Failla, lungo applauso fuori chiesa
Un lungo applauso ha accompagnato l'uscita dalla chiesa di Santa Tecla, a Carlentini (Siracusa), della salma di Michele Failla. Il corteo, accompagnato da due sacerdoti, si è mosso lentamente, tra lacrime e commozione. I giornalisti sono stati tenuti a distanza dalle forze dell'ordine, con un cordone di sicurezza davanti alla chiesa. Il sindaco di Carlentini, Giuseppe Basso, ha proclamato per oggi il lutto cittadino in segno di cordoglio, con bandiera a mezz'asta nelle sedi comunali e negli edifici pubblici e invita cittadini e commercianti a esprimere la loro partecipazione sospendendo per un minuto le loro attività durante i funerali.

Abbraccio tra moglie Failla e Calcagno
Sono arrivati insieme alla chiesa di Santa Tecla di Carlentini Filippo Calcagno e la moglie di Salvatore Failla. Il collega originario di piazza Armerina, liberato nei giorni scorsi, si è recato poco più di un'ora prima nella casa di via Pacini della famiglia Failla e qui si sono abbracciati con la vedova per poi salire a bordo della stessa auto per recarsi in chiesa dove si celebrano i funerali. I due si sono seduti ai primi banchi accanto alla bara della vittima.

Funerali Piano, familiari sempre in silenzio
I funerali celebrati questo pomeriggio al palazzetto dello sport di Capoterra (Cagliari) sono stati seguiti sugli spalti e sul parquet da migliaia di persone. Con tante altre che sono rimaste fuori perché dentro non c'era più posto. Al termine della cerimonia tutto il paese ha voluto salutare i familiari. Nonostante la fitta pioggia migliaia di persone hanno seguito il feretro nel tragitto verso il cimitero. Tante strette di mano, anche a Gino Pollicardo, il collega di Fausto scampato alla morte. Nessuna parola con i giornalisti per rispettare la linea del silenzio della famiglia Piano. Ma a chi lo salutava ha risposto a tutti con affetto e cortesia. Poi, nel cimitero, l'ultimo saluto.



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