Patrizia Bedori ha confermato che non correrà come candidata sindaco di Milano per il Movimento 5 Stelle, durante una riunione con gli attivisti locali. “Io ho capito che non sono tagliata per farlo”, avrebbe detto fra l'altro l'esponente 5 Stelle nel suo discorso, seguito alle indiscrezioni di ieri. Bedori, 52 anni, casalinga, si è detta comunque ancora a disposizione del Movimento, che ora dovrà decidere ufficialmente come individuare il nuovo candidato sindaco di Milano.
La sua candidatura non veva d’altronde convinto tutti, creando malumore nel movimento. «È impressionante quanto accaduto a Milano» ha detto Matteo Renzi sulla vicenda: «Nel M5S c’è il principio che uno vale uno, poi arriva Casaleggio e vale per tutti». Sul versante opposto, il candidato sindaco del centrodestra, Stefano Parisi, si è detto dispiaciuto nel caso la candidata si ritirasse «ma non temiamo nessuno».
Bedori era stata selezionata nelle “comunarie” dello scorso novembre, anomale per il movimento in quanto non eseguite online ma in un seggio con schede e urna. Secondo alcune fonti il Movimento 5 Stelle starebbe cercando di individuare un candidato in grado di impensierire in modo più incisivo gli sfidanti Parisi e Sala. Quest’ultimo deve vedersela con le divisioni interne del centro sinistra a Milano all’indomani delle primarie, che potrebbero ostacolare la sua corsa verso Palazzo Marino.
Proprio il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, in un messaggio inviato all'assemblea della Sinistra riformista a San Martino in Campo, ha sottolineato la diminuita compattezza del centro sinistra: «Anche se non mi nascondo le difficoltà e non posso che constatare che le divisioni aumentano anziché diminuire, non ho cambiato idea e non smetto di pensare che bisogna lavorare fino all'ultimo per evitare nuove e dolorose lacerazioni, ha detto.