8/10 Siria/Entra in campo la Russia (30 settembre 2015)
Dopo avere a lungo sostenuto politicamente, finanziato e fornito di armi il regime dell'alleato Assad, il 30 settembre 2015, poco dopo l'autorizzazione della Duma, e dopo aver informato il governo americano, gli aerei russi eseguono i primi raid in territorio siriano. Dovrebbe essere un'operazione contro lo Stato Islamico. In realtà già dal primo giorno si intuiscono le reali intenzioni del Cremlino. Tra le prime località colpite vi sono quelle nella zona controllata dai ribelli tra Homs e Hama contro gruppi di ribelli, alcuni dei quali addestrati dalla Cia.
Secondo la maggior parte delle fonti, in queste zone l'Isis non era mai arrivata. Dopo l'abbattimento di un aereo civile russo sui cieli dell'Egitto i raid russi compiono pesanti operazioni contro postazioni dell'Isis. Ma al contempo continuano a sostenere dall'alto - agevolandola - la controffensiva dell'esercito di Assad che riesce a riconquistare città e luoghi strategici fino a mettere sotto assedio l'importantissima città di Aleppo.
Nella sera del 15 novembre la Francia, già impegnata negli interventi in Siria, effettua un bombardamento aereo sulla città di Raqqa, con il supporto degli Usa. Il bombardamento viene visto come una risposta ai terribili attentati terroristici avvenuti a Parigi la sera del 13 novembre.
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