Il senatore Denis Verdini, leader di Alleanza Liberalpopolare-Autonomie, è stato condannato a due anni di reclusione con l'accusa di concorso in corruzione nell'ambito del un processo legato agli appalti per la Scuola Marescialli della Gdf di Firenze. Accolta quindi la richiesta di condanna avanzata dalla Procura di Roma rappresentata de Pm Ilaria Calò al termine di una requisitoria durata circa due ore.
Concesse le attenuanti generiche: pena sospesa
La pena a carico di Verdini è stata sospesa. A suo favore sono state infatti concesse le attenuanti generiche. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 60 giorni, ha chiarito il giudice della settima sezione del tribunale monocratico di Roma. Verdini, presente in aula, non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti presenti.
Procedimento connesso a quello sugli appalti del G8 della Maddalena
Il procedimento, in cui la posizione di Verdini è stata stralciata, è quello relativo agli appalti del G8 della Maddalena nel quale sono stati già condannati, con sentenza passata in giudicato, Angelo Balducci, ex presidente del Consiglio Superiore per i lavori pubblici, Fabio De Santis, ex provveditore delle opere pubbliche della Toscana, l’imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli e il costruttore Riccardo Fusi. Secondo l’accusa, Verdini si sarebbe attivato affinché Fusi venisse aiutato nei suoi affari e De Santis nominato provveditore.
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